Lasme: gli operai occupano la fabbrica, il vigilantes spara
Gli operai della Lasme di Melfi hanno oltrepassato il cancello e hanno occupato il terreno antistante la fabbrica che presidiavano da ormai 27 giorni. Il vigilantes per intimidirli ha sparato tre colpi in aria, ma alcuni lavoratori, sembrerebbe siano 7, sono riusciti a raggiungere lo stabilimento ed ora si trovano sul tetto della fabbrica. Sul posto ci sono le Forze dell’ordine. Abbiamo raccolto la dichiarazione di Vincenzo Tortorelli, Segretario Provinciale UILM.
“A motivare il gesto dei lavoratori, oltre alla modalità di messa in mobilità prodotta nel momento in cui gli operi erano in ferie, il comportamento dei vertici aziendali che ieri hanno impedito ai lavortori di partecipare all’incontro previsto in Confindustria. I lavoratori volevano solo una risposta all’annosa vertenza e quando si sono visti negare l possibilità del confronto, si sono sentiti predi in giro.
Ormai la tensione è alle stelle, abbiamo vissuto momenti di tensione e paura, soprattutto perché c’erano anche bambini. Restiamo in assemblea permanente davanti ai cancelli e sul posto stanno arrivando altri delegati dell’indotto. Non si è trattato di un gesto violento o dimostrativo,-ha continuato Tortorelli- ho avuto la chiara percezione che per i lavoratori è stato come riappropriarsi della propria vita,riprendersi una fabbrica che sentono propria per continuare la lotta dentro lo stabilimento. Non dimentichiamo che si tratta in gran parte giovani che a quest’azienda hanno dedicato gli anni migliori”.
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