Lasme, proseguire il negoziato
Oggi si è riunita l’assemblea dei lavoratori per discutere la proposta emersa al tavolo ministeriale. Chiesta la Cigs a rotazione per crisi, la reindustrializzazione del sito e la ripresa della produzione
L’assemblea dei lavoratori della Lasme, convocata questa mattina dai sindacati confederali Cgil-Cisl-Uil e dalle sigle di categoria Fim-Fiom-Uilm, ha discusso la proposta avanzata lo scorso 12 ottobre al ministero dello Sviluppo economico e in un documento unitario considera "necessario continuare il negoziato per il miglioramento della proposta ministeriale al fine di una omogeneità di trattamento per tutti i 174 lavoratori e lavoratrici della Lasme 2". Nel documento approvato dall’assemblea si chiede in particolare di adottare la cassa integrazione straordinaria per crisi con relativa rotazione tra i 174 lavoratori, un piano di reindustrializzazione con il coinvolgimento della Fiat e la ripresa della produzione delle commesse Fiat nello stabilimento Lasme 2 di Melfi. L’assemblea dei lavoratori, nel segnalare l’assenza del trattamento economico da parte dell’azienda, fa appello al presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano al fine di sensibilizzare il ministro dello Sviluppo economico a mantenere il tavolo ministeriale aperto per una omogenea e positiva soluzione della vertenza dei 174 lavoratori, evitando, attraverso lo spostamento delle produzioni, la contrapposizione dei lavoratori del Sud con quelli del Nord.
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