“Sulla vicenda FERROSUD vengono versate da più parti lacrime di coccodrillo, in quanto i segnali di una progressiva dismissione dello stabilimento erano nell’aria da diverso tempo e la Ugl a più riprese l’aveva denunciato.

 E’ quanto si apprende in una nota  in cui  il Segretario Provinciale della Ugl di Matera Luigi D’AMICO ed il Segretario confederale Regionale Giuseppe Giordano diffidano delle lamentele degli ultimi tempi che lasciano il tempo che trovano, ma si sarebbe dovuto intervenire già da tempo in maniera energica e risolutiva. Infatti, continuano i due sindacalisti,  sulla vicenda Ferrosud si sono consumate moltissime inadempienze, molti impegni disattesi, volontà mancate e la situazione legata  alla non praticabilità del binario che collega lo stabilimento materano  alla tratta ferroviaria CasalSabini è solo l’ultimo misfatto perpetrato ai danni dei 144 lavoratori della Ferrosud che si vedono franare sotto i piedi le ultime speranze di rilancio produttivo ed occupazionale dello stabilimento di Iesce. La Regione, a detta di D’Amico e Giordano, fa ancora in tempo a salvare la Ferrosud se solo si impegnasse seriamente ad affrontare con energica risolutezza la vertenza convocando un tavolo in cui si possa e si debba superare tutti gli ostacoli, prima fra tutti il problema del binario scollegato alla tratta ferroviaria CasalSabini.

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