marinagri_cartMarinagri. Falotico: “Bisogna fare presto” Il leader della Cisl è preoccupato per i risvolti occupazionali del caso e chiede un summit per disincagliare la situazione Potenza, 5 marzo 2007 – “In riferimento all'inchiesta della magistratura di Catanzaro, nell'ambito della quale sono stati apposti i sigilli al costruendo villaggio Marinagri di Policoro, la Cisl di Basilicata ribadisce la forte preoccupazione per gli oltre 500 lavoratori rimasti senza lavoro e contemporaneamente riafferma il totale rispetto e la massima fiducia nell'azione della magistratura, volta a fare chiarezza sulle questioni al centro delle indagini”.  Questo è quanto ha dichiarato il segretario generale della Cisl lucana, Nino Falotico. “La Cisl Basilicata – ha proseguito – chiede che la fase di istruttoria in corso sia la più celere possibile e al tempo stesso di coniugare il rigoroso accertamento dei fatti con la salvaguardia dei livelli occupazionali, che nel frattempo sono messi seriamente in discussione. Su questa linea d'azione diamo valenza e sostegno alle iniziative di sensibilizzazione (mobilitazione?) dei lavoratori, come i sit-in previsti in questi giorni, per richiamare l'attenzione di tutti gli interlocutori che hanno voce in capitolo e trovare una soluzione. Restiamo in attesa, unitamente ai lavoratori, di un prossimo summit con tutti i soggetti istituzionali interessati al fine di cercare, nel rigoroso rispetto dei ruoli e delle prerogative di ciascuno, le modalità più appropriate per disincagliare una situazione che, al momento, danneggia soprattutto i lavoratori”.

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