La Fai-Cisl Basilicata accoglie con soddisfazione quanto affermato dall'assessore regionale Rondinone circa le imminenti nuove assunzioni nel settore della forestazione. "Con l'avvio delle procedure per l'inserimento in organico di 400 nuovi operai forestali e l'imminente pubblicazione del bando per il reclutamento di una ventina di laureati – commenta il segretario generale della Fai-Cisl lucana, Antonio Lapadula – il comparto della forestazione assume quel profilo di qualità e produttività che finora era mancato e che il sindacato aveva più volte auspicato per fare della manutenzione del territorio un investimento produttivo a favore della collettività. Il piano triennale non poteva camminare senza le gambe dei lavoratori – continua Lapadula – né poteva fare l'auspicato salto di qualità senza il contributo dei giovani laureati in Scienze Forestali cui sarà affidato il compito di fare della forestazione un settore moderno ed efficiente che produce un consistente vantaggio sociale in termini di abbattimento dei rischi e dei costi collettivi connessi al cattivo governo di un territorio fragile come quello lucano". Secondo Lapadula "investire oggi nella forestazione equivale non solo ad assicurare una gestione razionale e produttiva del nostro straordinario patrimonio boschivo, ma consente di fare della forestazione, e più in generale della valorizzazione del patrimonio naturale della regione, un formidabile volano di sviluppo economico ed occupazionale".
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