Ennesimo rinvio dalla Provincia. Mercoledì mattina presidio dei lavoratori dinanzi alla sede della direzione Ambiente. I sindacati chiedono di affidare il progetto ad un’agenzia esterna

L’ennesimo intoppo burocratico, questa volta legato alle procedure di assunzione, rischia di far slittare ulteriormente l’avvio dei cantieri del progetto Vie Blu in provincia di Potenza. Lo riferiscono i segretari generali di Fai-Flai-Uila, Antonio Lapadula, Vincenzo Esposito e Gerardo Nardiello che oggi pomeriggio hanno incontrato l’assessore provinciale all’Ambiente, Domenico Iacobuzio. “Dalla Provincia non arriva nessuna certezza sulla data di avvio dei cantieri”, riferiscono i sindacalisti, “se non una generica indicazione per mercoledì, a patto di completare le procedure di assunzione entro domani”. Incertezza che ha indotto le segreterie territoriali di Fai-Flai-Uila a convocare un nuovo presidio dei lavoratori per mercoledì mattina alle 9,30 davanti alla sede della direzione Ambiente della Provincia. Lapadula, Esposito e Nardiello, nel ricordare che i cantieri nel materano sono già partiti, puntano l’indice contro una struttura amministrativa che “si sta dimostrando inadeguata a rispondere con tempestività alle esigenze del progetto regionale e al bisogno di lavoro dei 500 addetti impegnati nel potentino” e invitano l’amministrazione provinciale a “prendere in considerazione l’ipotesi, peraltro già sperimentata con successo in provincia di Matera, di affidare la gestione operativa del progetto ad un’agenzia esterna dedicata”.
 

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