L’incontro svoltosi con il Governo Regionale, ad un mese dalla richiesta di CGIL CISL UIL, sulla “vertenza sicurezza” nei luoghi di lavoro ha sortito l’impegno del Presidente la Giunta, sulla attuazione della legge regionale approvata dal Consiglio Regionale lo scorso mese di dicembre. Impegno che puntualmente verificheremo e giudicheremo nei prossimi giorni alla prova dei fatti.

I Segretari Generali, Pepe Falotico Delicio, hanno evidenziato i ritardi rispetto alla costituzione del Comitato di coordinamento previsto dalla legge 626/94, più in generale sulle politiche della prevenzione della salute e della sicurezza a partire dall’accordo siglato ad agosto 2007 dal Governo Nazionale e le Regioni e dall’adeguamento degli Organici delle ASL che sono insufficienti ad esperire i normali controlli nelle aziende.
A tal proposito CGIL CISL UIL hanno richiesto una maggiore capacità di coordinamento dello stesso governo regionale ed una accelerazione dei tempi per il regolamento per l’accesso al fondo di solidarietà inserito nella Legge Regionale sulla sicurezza che prevede un primo intervento a sostegno delle famiglie che perdono un congiunto sul lavoro; nonché una diversa metodologia per l’utilizzo delle risorse della formazione per i lavoratori e le aziende che sia effettivamente orientata alla partecipazione degli interessati.
I Segretari Generali di CGIL CISL UIL hanno avanzato la richiesta di un presidio del servizio di emergenza-urgenza (118) da collocarsi nell’area industriale di Viggiano, considerato che i tempi per i primi soccorsi sono lunghi.
Inoltre, in considerazione delle notizie diffuse dalla stampa, si richiama l’attenzione sull’incontro tenuto con la Confindustria che rappresenta solo un avvio del confronto sulla “vertenza sicurezza” e sul miglioramento delle relazioni, per la verità fino a questo momento assai sporadiche e infruttuose, ma nel merito non è stato sottoscritto nessun protocollo di intesa.

Loading