CGIL CISL UIL di Basilicata hanno espresso un giudizio positivo sull’accordo con il Governo del 23 di luglio 2007, perché in esso è stato salvaguardato l’interesse generale dei lavoratori, pensionati e giovani precari ed ha permesso di ottenere, dopo anni che ciò non avveniva. Questo è quanto hanno dichiarato i Segretari Generali di CGIL CISL UIL di Basilicata Pepe, Falotico e Delicio i quali hanno aggiunto che a partire da lunedì 17 settembre e fino al 6 ottobre CGIL CISL UIL confederali e tutte le categorie saranno impegnate a realizzare, attraverso un programma di assemblee che si svolgeranno su tutti i luoghi di lavoro e su tutto il territorio regionale. Una consultazione ampia e diffusa dei lavoratori, dei pensionati e dei giovani precari sull’accordo sottoscritto il 23 luglio 2007 tra CGIL CISL UIL e Governo su “Previdenza, lavoro e competitività, per l’equità e la crescita sostenibile”. Nelle assemblee saranno illustrati dettagliatamente i contenuti dell’accordo sottoscritto con il governo per far sì che tutti i lavoratori, i pensionati e i giovani precari possano esprimere il loro giudizio attraverso il voto dopo aver attentamente valutato con attenzione l’accordo nella sua interezza e tenendo conto di ogni suo aspetto. La consultazione e le operazioni di voto, che si concluderanno il 10 ottobre p.v., si svolgeranno secondo le regole decise dalle Segreterie Nazionali CGIL CISL UIL e dai direttivi unitari del 12 settembre 2007, nel massimo della trasparenza e cercando di garantire ed agevolare la più vasta partecipazione al voto che sarà espresso in maniera segreta e attraverso l’identificazione e la registrazione dei votanti. Le Commissioni Elettorali appositamente nominate sovrintenderanno a tutte le operazioni di voto e saranno garanti dell’applicazione delle regole. Al fine di agevolare la conoscenza dell’accordo da parte dei lavoratori, pensionati e giovani precari sarà predisposto il materiale illustrativo dell’accordo che oltre ad essere distribuito nei luoghi di lavoro e sul territorio è possibile ritirare presso le sedi sindacali CGIL CIL UIL. Inoltre, al fine di garantire una partecipazione al voto numerosa saranno istituiti seggi elettorali, oltre che nei luoghi di lavoro e ove è possibile in sedi istituzionali, nella gran parte delle sedi sindacali territoriali, zonali e comunali delle organizzazioni sindacali. I risultati importanti contenuti nell’accordo in sintesi sono: -aumento delle pensioni basse per circa 3 milioni di pensionati (per la Basilicata saranno interessati circa 60 mila pensionati), incremento delle maggiorazioni sociali, garanzia della rivalutazione automatica delle pensioni fino a 3-5 volte il minimo e aumento per tutte le pensioni; – superata la legge Maroni e modificati i criteri di accesso alle pensioni di anzianità a partire dal 1 gennaio 2008; – evitato l’innalzamento dell’età pensionabile di vecchiaia delle donne; – stabilite nuove finestre per l’accesso alla pensione di anzianità dopo i 40 anni; – salvaguardato l’accesso al pensionamento di anzianità anticipato per coloro che svolgono lavori usuranti; – previsti benefici previdenziali per i giovani sulla totalizzazione dei periodi contributivi versati nelle varie gestioni, sul riscatto della laurea e garanzia per i percorsi di lavoro discontinui sull’adeguatezza delle pensioni future che garantiscano un tasso di sostituzione non inferiore al 60% dell’ultima retribuzione; – previste nuove norme in materia di ammortizzatori sociali, quali l’aumento dell’indennità di disoccupazione e la universalità per tutti i lavoratori; – previsti interventi per le lavoratrici e lavoratori immigrati extracomunitari: CGIL CISL UIL invitano i lavoratori, pensionati e giovani precari ad approvare l’accordo. Certo restano ancora dei problemi da affrontare ed altri se ne presenteranno successivamente, ma con l’approvazione dell’accordo, attraverso una consistente partecipazione al voto, il movimento sindacale ne uscirà a partire dal confronto che si sta avviando sulla prossima finanziaria, rafforzato e ciò gli permetterà di consolidare e migliorare l’intesa raggiunta e nello stesso tempo di sviluppare un’azione decisa, incisiva ed efficace sulle altre questioni, per migliorare le condizioni di vita e di lavoro delle popolazioni.
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