Ferrero, siglata l’intesa sulle flessibilità. L’accordo è stato approvato ieri dai lavoratori del sito di Balvano riuniti in assemblea. Previste anche nuove assunzioni e maggiorazioni salariali
Più flessibilità, più salario, più occupazione. Questi in sintesi i contenuti dell’accordo siglato nei giorni scorsi alla Ferrero di Balvano dai sindacati di categoria Fai, Flai e Uila e approvato ieri nel corso delle assemblee con i lavoratori. L’accordo, che partirà dal 1 gennaio 2011 e avrà durata triennale, prevede una rimodulazione delle flessibilità per consentire all’azienda di rispondere in maniera più rapida alle esigenze del mercato. In cambio i lavoratori interessati otterranno una busta paga più pesante. L’intesa prevede, inoltre, 7 nuove assunzioni part-time che vanno ad aggiungersi alle stabilizzazioni già fatte a settembre di operai assunti con contratto di apprendistato. Attualmente il sito di Balvano dà lavoro a circa 380 addetti, tra fissi (300) e stagionali (80).
Positivo il commento delle organizzazioni sindacali. Per i segretari generali di Fai, Flai e Uila, Antonio Lapadula, Vincenzo Esposito e Gerardo Nardiello, “l’accordo sottoscritto per il sito lucano della Ferrero è un esempio virtuoso di flessibilità contrattata che assicura un reddito aggiuntivo ai lavoratori e incrementa la capacità di spesa delle famiglie, assicurando al contempo un significativo incremento della produttività e della capacità della Ferrero di modulare la produzione in funzione della domanda di mercato. La previsione di nuove assunzioni, inoltre, rappresenta un ulteriore segnale positivo in un contesto economico e sociale in cui domina il segno meno, come puntualmente evidenziato nell’ultimo rapporto di Bankitalia. Si tratta di un risultato che rafforza la contrattazione aziendale, dentro la cornice del contratto nazionale, con ricadute positive sia per i lavoratori che per l’azienda”.
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