SI È CONCLUSA ALL’ALBA DI OGGI, UNA COMPLESSA OPERAZIONE ANTIDROGA DURATA CIRCA UN ANNO E CONDOTTA DAI CARABINIERI DELLA COMPAGNIA DI SENISE. DIRETTA DAL CAP. B. SIMONETTI, E DALLA DR.SSA F. FITTIPALDI, SOS. PROC. DELLA REPUBBLICA PRESSO IL TRIBUNALE DI LAGONEGRO È SFOCIATA NELL’EMISSIONE DI 2 ORDINANZE DI CUSTODIA CAUTELARE IN CARCERE ED 1 AGLI ARRESTI DOMICILIARI DA PARTE DEL GIUDICE PER LE INDAGINI PRELIMINARI DEL TRIBUNALE DI LAGONEGRO, DOTT.SSA LUCIA IODICE; 2 PERSONE M. C. DI 27 ANNI, P.G. DI 21 ANNI,
ARRESTATE IN FLAGRANZA DI REATO DURANTE LE INDAGINI E RITENUTE RESPONSABILI, A VARIO TITOLO, DI SPACCIO DI SOSTANZE STUPEFACENTI, DESTINATE IN PARTICOLAR MODO AD ACQUIRENTI MINORENNI; 13 PERSONE SEGNALATE ALLA PREFETTURA DI POTENZA QUALI ASSUNTORI. CONSISTENTE È RISULTATO ANCHE IL SEQUESTRO DELLE VARIE SOSTANZE, INFATTI NEL CORSO DELLE ATTIVITÀ VENIVANO RINVENUTE 100 DOSI DI EROINA, 300 DOSI DI HASHISH, PER UN VALORE DI MERCATO COMPLESSIVO PARI A CIRCA 6000 EURO. L’INDAGINE, CONDOTTA CON L’AUSILIO DI SISTEMI TECNICI E CON ATTIVITÀ DI OSSERVAZIONE CONTROLLO E PEDINAMENTO, HA POSTO TERMINE AD UN’ATTIVITÀ ILLECITA CHE INTERCORREVA DA TEMPO TRA I COMUNI DI SENISE, SANT’ARCANGELO, FRANCAVILLA, CHIAROMONTE ED ALTRE PROVINCE LIMITROFE. NELLA FATTISPECIE, L’OPERAZIONE DEI CARABINIERI, HA DISARTICOLATO UN GRUPPO DI SOGGETTI I QUALI, AGGREGANDOSI TRA LORO, PONEVANO IN ESSERE LE DIVERSIFICATE ATTIVITÀ DI SPACCIO, NEI CONFRONTI DI STUDENTI MINORENNI ALL’USCITA DELLE SCUOLE. IL GRUPPO COMPOSTO DA GENNARO PALERMO DI 21 ANNI (ARRESTATO BEN DUE VOLTE), FRANCESCO ASPRELLA DI 19, NICOLA DI VIRGILIO DI 34 ANNI, ERA RIUSCITO AD ORGANIZZARE DETTAGLIATAMENTE LE VARIE FASI DELL’ATTIVITÀ ILLECITA, DAI VIAGGI EFFETTUATI ALLA VOLTA DEI CENTRI PER L’ACQUISTO E L’APPROVVIGIONAMENTO DELLA SOSTANZA STUPEFACENTE, ALLA DETENZIONE IN POSIZIONI BEN OCCULTATE E LONTANE DAI LUOGHI DI PROPRIA RESIDENZA O PERTINENZE ANNESSE, ALLA DISTRIBUZIONE CHE SI VERIFICAVA IN DUE MOMENTI DELLA GIORNATA, IL PRIMO ALL’USCITA DELLE SCUOLE DOVE I GIOVANI SOSTAVANO NEI PRESSI DELLA FERMATA DEL BUS CHE ACCOMPAGNA GLI STUDENTI, LA SECONDA FASE SI CONSUMAVA DURANTE LA SERA NEI LUOGHI DI SVAGO DEI GIOVANI QUINDI VILLA COMUNALE ED ALCUNI ESERCIZI PUBBLICI. TALI MODALITÀ CONSENTIVANO AGLI AUTORI DEL REATO DI AGIRE IN MANIERA RELATIVAMENTE SERENA, CONVINTI DI ELUDERE QUALSIASI CONTROLLO DELLE FORZE DELL’ORDINE. L’INDAGINE, INOLTRE, HA CONCESSO AGLI INQUIRENTI DI EFFETTUARE UN’ANALISI PRECISA DELLO SPECIFICO FENOMENO NELL’AREA DEL SENISESE E DELLA VAL D’AGRI E, CONTESTUALMENTE, PORRE FRENO AD UNA RILEVANTE ATTIVITÀ ILLECITA. LE ATTIVITÀ INVESTIGATIVE SONO ANCORA IN CORSO PER ACCERTARE LA RESPONSABILITÀ DI NUMEROSI ALTRI SOGGETTI.
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