E’ stato fissato per mercoledì prossimo, 14 aprile, alla Procura di Salerno un nuovo incidente probatorio nell’ambito delle indagini sul caso Claps. E’ l’unica certezza arrivata oggi dagli uffici della procura della Repubblica di Salerno, dove era previsto il deposito della perizia medico-legale del consulente del pm Francesco Introna, deposito che non è stato ufficialmente confermato e di cui sembrerebbe non essere arrivata nessuna notifica ai legali delle parti. Resta dunque ancora il mistero sulla causa della morte di Elisa, anche se sembrerebbe provato il decesso per asfissia.Sempre oggi il dott. Pasquale Borea, penalista salernitano, delegato della difesa di Danilo Restivo l’unico indagato nel processo sull’omicidio della ragazza scomparsa 17 anni fa, ha presentato richiesta per visionare la perizia. in attesa dell’incidente probatorio di mercoledì quando si esamineranno le tracce di Dna repertate fino ad oggi, in particolare quelle ritrovate sugli indumenti di Elisa, con quelle trovate nel sottotetto della canonica della chiesa della Santissima Trinità a Potenza, luogo dove sono stati rinvenuti i resti della giovane. All’incidente probatorio parteciperanno il consulente della famiglia Claps il dott. Luigi Mastrangelo di Eboli e quello di Restivo,il dott.Rocco Maglietta dell’ ospedale San Carlo di Potenza,il prof.Francesco Introna, consulente della Procura di Salerno che ha redatto la perizia sul cadavere di Elisa Claps, tecnici e funzionari della polizia scientifica. Il passo successivo potrebbe essere la comparazione del Dna trovato sugli indumenti di Elisa con quello di Danilo Restivo, che resta l’ unico indagato nell’inchiesta e che dall’Inghilterra dove vive ha fatto nelle scorse settimane sapere attraverso il suo avvocato di essere disposto a sottoporsi all’esame del Dna.
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