UN PREGIUDICATO TRENTAQUATTRENNE ORIGINARIO DI NAPOLI, RESOSI RESPONSABILE DI TENTATA TRUFFA E SOSTITUZIONE DI PERSONA, È STATO DENUNCIATO ALLA PROCURA DELLA REPUBBLICA DAI CARABINIERI DELLA COMPAGNIA DI LAGONEGRO,

L’UOMO, FERMATOSI IN UN’AREA DI SERVIZIO DELLA SS 585 “FONDO VALLE DEL NOCE”, NON POTENDOLI RICONOSCERE, POICHÈ INDOSSAVANO ABITI CIVILI, SI ERA AVVICINATO AD UNA PATTUGLIA DI CARABINIERI DEL NUCLEO OPERATIVO, IMPEGNATA IN UN SERVIZIO FINALIZZATO AL CONTRASTO DEI REATI PREDATORI. L’ABILE TRUFFATORE, SIMULANDO UNO SPICCATO ACCENTO SETTENTRIONALE E QUALIFICANDOSI COME RAPPRESENTANTE DI COMMERCIO, OFFRIVA, AI DUE MILITARI, ERRONEAMENTE SCELTI COME VITTIME DA RAGGIRARE, L’ACQUISTO DI UN OROLOGIO DELL’ASSERITO VALORE DI CIRCA 300 EURO AD UN PREZZO MOLTO CONVENIENTE, INDICATO DAI 70 AGLI 80 EURO. L’AFFARE VENIVA GIUSTIFICATO DAL FATTO CHE GLI OROLOGI, SOTTOCOSTO, ERANO AVANZI DI CAMPIONARIO, NON VENDUTI DALLA DITTA CHE RAPPRESENTAVA. I MILITARI, INSOSPETTITI DAL SINGOLARE ATTEGGIAMENTO, SI QUALIFICAVANO E PROCEDEVANO ALL’IDENTIFICAZIONE DEL SOGGETTO, CHE, IN PREDA AL TIMORE DI ESSERE SCOPERTO, PERDEVA COMPLETAMENTE IL PRECEDENTE ACCENTO, INIZIANDO A SCUSARSI, IN DIALETTO NAPOLETANO, PER L’INCRESCIOSO EQUIVOCO. I SUCCESSIVI ACCERTAMENTI CONSENTIVANO DI STABILIRE CHE L’UOMO, NON SOLO NON ERA RAPPRESENTANTE DI COMMERCIO, MA NON SVOLGEVA ALCUNA ATTIVITÀ LAVORATIVA. INOLTRE, NEL CORSO DELLA PERQUISIZIONE VEICOLARE VENIVANO RINVENUTI E SEQUESTRATI CIRCA 200 OROLOGI CON RELATIVA CONFEZIONE, TUTTI DI PRODUZIONE ED IMPORTAZIONE CINESE. OVVIAMENTE, IL LORO VALORE NON ERA DI 300 EURO, NÈ DI 70 O 80 EURO, MA DI SOLI 3 EURO AL PEZZO.
 

Loading