I CARABINIERI DELLA COMPAGNIA DI MELFI, NELLA MATTINATA ODIERNA, HANNO TRATTO IN ARRESTO, IN FLAGRANZA DEI REATI DI SEQUESTRO DI PERSONA AGGRAVATO ED ATTI PERSECUTORI CONTINUATI, C.D., 53ENNE PREGIUDICATO DEL LUOGO.

QUESTI, INFATTI, DOPO AVER PIU’ VOLTE, NEGLI ULTIMI MESI, POSTO IN ESSERE NEI CONFRONTI DELL’EX CONIUGE COMPORTAMENTI VESSATORI E PERSECUTORI, QUALI PEDINAMENTI, APPOSTAMENTI, MINACCE TELEFONICHE, NELLA MATTINATA ODIERNA COSTRINGEVA LA DONNA, CON PALESI MINACCE DI MORTE, A RESTARE SEGREGATA IN CASA PER DIVERSE ORE. LA STESSA PERÒ, APPROFITTANDO DI UN ATTIMO DI DISTRAZIONE DEL SUO AGUZZINO, RECUPERAVA UN TELEFONO CELLULARE, DAL QUALE RIUSCIVA SOLAMENTE AD INOLTRARE UNA FRAMMENTARIA E DISPERATA SEGNALAZIONE DI AIUTO AL 112 PRONTO INTERVENTO DEI CARABINIERI. LUNGIMIRANTE È STATA L’ATTIVITÀ DEI CARABINIERI, CHE COMPRESA LA SITUAZIONE, HANNO IMMEDIATAMENTE EFFETTUATO LE VERIFICHE E GLI ACCERTAMENTI, CHE HANNO PERMESSO DI RISALIRE ALL’IDENTITÀ DELLA DONNA, NONCHÉ DI INDIVIDUARE IL LUOGO DOVE IL SUO AGUZZINO LA TENEVA RECLUSA. L’INTERVENTO DEI MILITARI DELLA LOCALE STAZIONE, UNITAMENTE A QUELLI DEL NUCLEO OPERATIVO E RADIOMOBILE DI MELFI, PONEVA FINE ALLE SOFFERENZE DELLA MALCAPITATA, FACENDO INVECE SPALANCARE LE PORTE DELLA CASA CIRCONDARILE DI MELFI PER IL “MOLESTATORE ASSILLANTE”.
 

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