frutta-variaCONTROLLI STRAORDINARI DEI NUCLEI ANTIFRODI CARABINIERI SULLA TRACCIABILITÀ DEGLI ALIMENTI E SUI FINANZIAMENTI IN AGRICOLTURA. SEQUESTRATI OLTRE 4 QUINTALI DI MELE FALSE “I.G.P. VAL D’AGRI” E BOTTIGLIE DI VINO NON ETICHETTATO. IL NUMERO VERDE 800 020320 DEL COMANDO CARABINIERI  POLITICHE AGRICOLE E ALIMENTARI PER SEGNALARE LE FRODI NEL COMPARTO AGRO-ALIMENTARE            

Il Nucleo Antifrodi Carabinieri (NAC) di Salerno, nell’ambito dei controlli disposti dal Comando Carabinieri Politiche Agricole e Alimentari, ha svolto controlli straordinari contro le frodi comunitarie e agroalimentari a tutela dei consumatori.

In Provincia di Cosenza, gli accertamenti svolti dai militari hanno consentito di deferire all’A.G. due persone ritenute responsabili di “truffa aggravata per il conseguimento di erogazioni pubbliche” e “falsità ideologica commessa da privato in atto pubblico” poiché, con più azioni esecutive di un medesimo disegno criminoso, presentavano richieste di contribuzioni comunitarie per allevamenti di ovicaprini di dubbia provenienza, percependo indebitamente oltre 80.000 euro.

In Potenza, a seguito di un controllo presso un punto vendita di ortofrutta, veniva deferito alla locale Procura della Repubblica il titolare di un’impresa agricola, ritenuto responsabile di frode in commercio poiché poneva in vendita come “mele della val d’agri”, tutelate con marchio IGP, mele risultate prodotte in altre zone. Si tratta di oltre 4 quintali di prodotto, che è stato posto sotto sequestro.

In Salerno, a seguito di controlli presso un’enoteca, sono state sottoposte a sequestro amministativo 39 bottiglie di vino poiché prive di etichette, in violazione della vigente normativa comunitaria in materia. Ammontano a 60.000 euro le sanzioni amministrative contestate per irregolarità nel commercio dei prodotti alimentari.

I NAC ricordano ai consumatori che possono consultare il sito istituzionale del Reparto sul link: http://www.carabinieri.it/Internet/Cittadino/consigli/tematici/, inoltrare segnalazioni alla casella di posta elettronica: [email protected], oppure contattare direttamente il numero verde 800 020320. Per i casi più gravi e urgenti il cittadino può sempre rivolgersi ad una delle oltre 4600 Stazioni Carabinieri diffuse su tutto il territorio nazionale.

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