Ci sono volute poco più di 24 ore ai Carabinieri della Compagnia di Melfi per risolvere, almeno parzialmente, il caso del ferimento di due cittadini romeni, avvenuto nei pressi del castello, con la denuncia in stato di libertà    

di un giovane melfitano P.D., di anni 20, per lesioni personali volontarie e porto di oggetti atti ad offendere.
I fatti risalgono alla tarda serata del 23 u.s., quando alla centrale operativa dei Carabinieri giungeva una telefonata sull’utenza 112 che segnalava la presenza di due cittadini stranieri feriti nei pressi di Porta Calcinaia i quali perdevano copiosamente sangue dalle braccia. sul posto veniva inviata l’autoradio di turno e un’ambulanza del 118 che, dopo aver prestato i primi soccorsi trasportava i due feriti presso il locale ospedale ove a seguito delle ferite riportate si trovano ancora ricoverati.
Gli investigatori nel corso delle indagini avevano modo di accertare che i feriti erano due cittadini romeni, zio e nipote, rispettivamente di 59 e 20 anni, da tempo residenti nella cittadina federiciana. i due, dopo essere usciti di casa per un po’ di refrigerio data la calura di questi giorni, ed avendo notato il giovane appartato su una panchina con una ragazza a compiere atti contrari alla pubblica decenza, lo avevano rimproverato. il ragazzo, infastidito dal rimprovero, reagiva duramente aggredendo i due verbalmente. Successivamente, dopo aver chiamato in suo aiuti due amici, ed aver lasciato andare la ragazza, raggiungeva i due malcapitati romeni nei pressi della loro abitazione sita poco distante, dove li aggredivano con un’arma bianca procurando loro numerose ferite agli arti inferiori e superiori. sono in corso indagini per risalire all’identificazione degli altri correi dell’aggressione.

Loading