Ha subìto una tentata estorsione a mano armata, due sere fa a Matera, e una brutale aggressione ieri mattina in un bar della zona Paip.
La vittima, a differenza di quanto talvolta accade in circostanze simili, non ha esitato a chiamare la Polizia e proprio l’intervento tempestivo degli agenti della Squadra Mobile e delle Volanti ha permesso di arrestare Michele Festa, classe ’63, vecchia conoscenza delle forze dell’ordine.
I dettagli che hanno portato all’arresto di Festa sono stati illustrati in mattinata a Matera nel corso di una conferenza stampa dalla dirigente della Questura Luisa Fasano, dal sostituto commissario Lelio Santoro e dall’ispettore Salvatore Ardito.
“Siamo intervenuti su richiesta della vittima – ha sottolineato Santoro – che ieri è stata aggredita e malmenata. A seguito delle percosse ha avuto dieci giorni di prognosi. Abbiamo appreso che la sera precedente era avvenuto un episodio analogo: lo stessa persona, minacciando l’uomo con una pistola, chiedeva denaro e che fossero ritirate alcune denunce sporte nei confronti dei suoi familiari”.
I poliziotti hanno subito cercato Festa. Nell’abitazione è stata rinvenuta una scacciacani e, nel corso della perquisizione personale, un coltello.
Gli agenti hanno ascoltato anche la compagna della vittima, a sua volta oggetto di aggressioni e minacce sia da parte del Festa sia da parte di alcuni suoi familiari. Festa, che ha legami di parentela con la donna, riteneva che parte della proprietà di quest’ultima fosse sua e che gli venisse pertanto corrisposta una somma di denaro, 20.000 euro. Per questi problemi la coppia aveva sporto numerose denunce dal 2010.
Festa dovrà rispondere di tentata estorsione continuata e aggravata dall’uso di arma, minacce e lesioni, porto abusivo di coltello. Il magistrato che si occupa del caso è Alessandra Susca.
La dirigente Fasano ha ricordato un altro brillante intervento della Polizia, due gironi fa: l’arresto di un giovane pugliese che aveva tentato di scippare la borsa di un’avvocatessa in via Aldo Moro: “Il controllo del territorio, questa ne è la riprova, funziona e funziona nella quotidianità”.
Se il cittadino vince la sua paura e sa di poter contare sulle forze di polizia nell’immediatezza si raggiungono ottimi risultati.
Rossella Montemurro
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