polizia autoPronte ad intervenire in qualsiasi momento del giorno e della notte, le Volanti della Polizia di Stato rispondono alle richieste più disparate di aiuto da parte di cittadini in difficoltà, dalle segnalazioni di persone o mezzi sospetti ai furti, dagli incidenti alle liti in famiglia. Gli allarmi e gli imprevisti sono il loro mestiere e sono preparati ad affrontare qualsiasi ostacolo. E non mancano a volte delle sorprese.                        

E’ un tranquillo pomeriggio di un giorno festivo quando giunge al 113 una richiesta di aiuto dalla periferia della città. Una donna lamenta di essere importunata con insistenza dietro la porta di casa da un giovane.

Prontamente una pattuglia della volante si porta sul luogo segnalato e qui trova la donna, un’arzilla signora 73enne, da alcuni anni vedova, e appena fuori dall’uscio di casa un tranquillo uomo sulla sessantina, all’apparenza estraneo alla vicenda.

Alla richiesta degli agenti di dove fosse il giovane riferito al 113, la donna indicava proprio quell’uomo.

Alla successiva richiesta di spiegare meglio cosa le fosse accaduto, la donna raccontava di avere accolto in casa “il giovane” in difficoltà, aspettandosi in cambio un po’ di, per così dire, “passione amorosa”.

Attesa vana poiché “il giovane” non dava alcun segno di attenzione erotica nei suoi confronti. E così si era decisa, anche per rabbia, a scacciare quell’uomo indegno e ingrato.

L’uomo, dopo aver spiegato che sarebbe rimasto volentieri in quella casa solo per una convivenza serena e platonica, decideva di andarsene.

A questo punto la donna esprimeva ai poliziotti il suo dispiacere e la sua delusione per non essere riuscita a raggiungere il suo scopo. Non sempre è possibile, anche per la Polizia, soddisfare tutti i desideri dei cittadini.

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