FALSO DOTTORE MOLESTA STUDENTESSA.

PREGIUDICATO DETIENE IN CASA ARMA RUBATA.

UN VENTISETTENNE, ORIGINARIO DELLA PROVINCIA DI MATERA, È STATO DENUNCIATO ALLA PROCURA DELLA REPUBBLICA DAI CARABINIERI DELLA COMPAGNIA DI LAGONEGRO COORDINATI DAL CAPITANO ROBERTO DI COSTANZO. I REATI CONTESTATI SONO MOLESTIE A MEZZO TELEFONO E SOSTITUZIONE DI PERSONA. LE INDAGINI CONDOTTE DALLA STAZIONE CARABINIERI DI LATRONICO (PZ) HANNO PERMESSO DI STABILIRE CHE L’UOMO, SPACCIANDOSI PER MEDICO ASL N.1 DI POTENZA, PIÙ VOLTE, CONTATTAVA TELEFONICAMENTE UNA DICIANNOVENNE, DOPO UNA FALSA PRESENTAZIONE E BREVI DOMANDE A CARATTERE GENERALE, FATTE ASSERITAMENTE PER FINI STATISTICI, RICHIEDEVA E COMMENTAVA LE ABITUDINI SESSUALI DELLA GIOVANE VITTIMA, CHIEDENDOLE UN APPUNTAMENTO PER DIMOSTRARE IL CORRETTO MODO DI PRATICARE LA PARTICOLARE MATERIA. DAGLI ACCERTAMENTI DEI CARABINIERI, È EMERSO CHE IL MOLESTATORE, GIÀ IN PASSATO, È STATO DENUNCIATO ED ARRESTATO PER GLI STESSI COMPORTAMENTI, CHE, IN UN’OCCASIONE, AVEVA PORTATO A TERMINE COMPIUTAMENTE, SPACCIANDOSI PER POLIZIOTTO E VIOLENTANDO UNA GIOVANE DONNA ORIGINARIA DELLA PROVINCIA DI MATERA.
IN MARATEA (PZ), INVECE, I CARABINIERI DELLA LOCALE STAZIONE, NEL CORSO DI UN SERVIZIO FINALIZZATO AL CONTRASTO DEI REATI IN MATERIA DI ARMI, HANNO DENUNCIATO ALLA PROCURA DI LAGONEGRO UN QUARANTASETTENNE, ORIGINARIO DELLA PROVINCIA DI SALERNO, DA POCO DOMICILIATO A MARATEA. NEL CORSO DI UNA PERQUISIZIONE DOMICILIARE EFFETTUATA PRESSO L’ABITAZIONE OCCUPATA DAL DENUNCIATO, I CARABINIERI HANNO RINVENUTO UN FUCILE AUTOMATICO E 74 CARTUCCE CAL. 12. TUTTO ILLEGALMENTE DETENUTO. LE SUCCESSIVE INDAGINI HANNO CONSENTITO DI STABILIRE CHE IL FUCILE ERA STATO RUBATO IN OCCASIONE DI UN FURTO IN ABITAZIONE AVVENUTO IN PROVINCIA DI SALERNO. L’UOMO È STATO DENUNCIATO PER RICETTAZIONE E DETENZIONE ABUSIVA DI ARMI E MUNIZIONI.