Morire a 15 anni per una delusione d’amore.                   Potrebbe essere questa la tragica spiegazione del gesto disperato di un giovane adolescente.

E’ successo stamattina a Potenza. Un giovane liceale si è suicidato dandosi fuoco, intorno alle ore 8.30, nei pressi del Grande Albergo, in pieno centro storico: il ragazzo (Prasanth Folliero) si è poi buttato dalla vicina scalinata Mameli ed è morto a causa delle ustioni riportate. Sul posto sono intervenuti i Vigili del Fuoco, i sanitari del 118 e la Polizia: la Questura di Potenza si trova a poche decine di metri dalla scalinata.
All’origine del gesto, sembra, la delusione per la fine di un amore . Il ragazzo,15 anni di origine indiana, frequentava il liceo scientifico Galileo Galilei di Potenza, ed era in Italia dal 1996, quando fu adottato da una famiglia di Pignola (Potenza), paese a pochi chilometri dal capoluogo lucano.
Gli agenti della Squadra mobile di Potenza stanno interrogando i familiari e alcuni amici del ragazzo:al vaglio degli inquirenti un sms che il ragazzo avrebbe inviato prima dal suicidio. Il ragazzo, che
"Era una ‘palla di fuoco’": Enrico Iannini, dipendente dell’Agenzia del territorio di Potenza – che è ospitata nel Palazzo degli Uffizi – ha visto intorno alle ore 8, il ragazzo di 15 anni di origine indiana, con i vestiti in fiamme, cadere sull’asfalto a pochi metri dalla scalinata che costeggia il Grande Albergo. "In un primo momento – racconta Iannini, che stava parlando al cellulare – ho avuto l’impressione che qualcuno avesse lanciato un sacchetto dell’immondizia dopo averlo incendiato. Poi quando ho visto il ragazzo disteso sull’asfalto, ho capito cosa era successo. Ho subito chiamato il 112, ma alcuni dipendenti dell’ufficio Opere Pubbliche erano già usciti con un estintore per cercare di spegnere le fiamme".
 

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