FURTO AGGRAVATO CONTINUATO E TENTATO OMICIDIO.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

S.M., 26ENNE, PLURIPREGIUDICATO DI OPPIDO LUCANO (PZ), QUALE AUTORE DI TENTATO OMICIDIO AGGRAVATO E FURTO AGGRAVATO CONTINUATO. IL REO, LO SCORSO 9 MARZO, SI ERA INTRODOTTO ALL’INTERNO DELL’ABITAZIONE DI UN ANZIANO CHE VIVEVA DA SOLO NEL CENTRO STORICO 

 

1 DENUNCIA A PIEDE LIBERO. I CARABINIERI DELLA COMPAGNIA DI ACERENZA, A CONCLUSIONE DI ARTICOLATA ATTIVITÀ INVESTIGATIVA, HANNO DENUNCIATO IN STATO DI LIBERTÀ S.M., 26ENNE, PLURIPREGIUDICATO DI OPPIDO LUCANO (PZ), QUALE AUTORE DI TENTATO OMICIDIO AGGRAVATO E FURTO AGGRAVATO CONTINUATO. IL REO, LO SCORSO 9 MARZO, SI ERA INTRODOTTO ALL’INTERNO DELL’ABITAZIONE DI UN ANZIANO CHE VIVEVA DA SOLO NEL CENTRO STORICO E, VISTOSI SCOPERTO, ALLO SCOPO DI COPRIRSI LA FUGA ED ASSICURASI L’IMPUNITÀ, LO AVEVA COLPITO RIPETUTAMENTE ALLA TESTA CON UNA PALA, PROCURANDOGLI FERITE LACERO CONTUSE ED UN TRAUMA CRANICO. LE ATTIVITÀ DI INDAGINE IMMEDIATAMENTE AVVIATE, FINALIZZATE ALL’INDIVIDUAZIONE DEI RESPONSABILI, HANNO CONDOTTO GLI INQUIRENTI AL PREGIUDICATO PERMETTENDO DI RICOSTRUIRE COME, EGLI, IN UN ARCO DI TEMPO MOLTO AMPIO, SI FOSSE INTRODOTTO RIPETUTAMENTE NELL’ABITAZIONE DELL’ANZIANO SOTTRAENDO DENARO E VALORI, INCURANTE PERFINO DELLA PRESENZA IN CASA DEL PROPRIETARIO. GLI EPISODI SI SONO RIPETUTI A CADENZA REGOLARE ED IN CONCOMITANZA CON LA RISCOSSIONE DELLA PENSIONE DI ANZIANITÀ DA PARTE DELLA VITTIMA CHE VENIVA SEGUITA E CONTROLLATA NEI SUOI SPOSTAMENTI. SONO TUTTORA IN CORSO INDAGINI ED ULTERIORI ACCERTAMENTI AL FINE DI VERIFICARE LE RESPONSABILITÀ DI S.M. IN ORDINE AD ALTRI FURTI COMMESSI IN OPPIDO LUCANO CON LO STESSO “MODUS OPERANDI”.