Fermato e denunciato dal Corpo Forestale sospetto piromane di 34 anni a Castelluccio Superiore (Pz) e sventato l’ennesimo incendio di origine dolosa nel Parco Nazionale del Pollino Nella tarda serata di ieri Agenti del Corpo Forestale dello Stato dei Reparti di Viggianello (Pz) e Rotonda (Pz) coordinati dal Vice Questore Aggiunto Forestale Giuseppe Melfi, responsabile del Coordinamento Territoriale del CFS per l’Ambiente di Rotonda (Pz) che opera nel Parco Nazionale del Pollino, hanno fermato a denunciato un uomo di 34 anni con l’accusa di Incendio doloso.
L’individuazione del piromane è stata possibile grazie alla segnalazione di alcuni giovani cittadini di Castelluccio Inferiore che transitando per la zona hanno sorpreso un uomo in prossimità di due focolai appena accesi. La tempestiva azione investigativa avviata a seguito della segnalazione, ha portato gli agenti del Corpo Forestale ad individuare e localizzare il presunto piromane. L’incendio non ha provocato gravi conseguenze grazie al pronto intervento degli abitanti delle case limitrofe alla zona di bosco interessata dal principio d’incendio, i quali non solo hanno denunciato il fatto consentendo di individuare il presunto responsabile ma si sono adoperati affinché il fuoco venisse immediatamente spento. Nella stessa località, durante lo scorso mese, ci sono stati almeno altri cinque focolai, nessuno dei quali di origine naturale. Nel Parco Nazionale del Pollino, tra Basilicata e Calabria, finora ci sono stati più di settanta incendi, quasi tutti di natura dolosa, per un totale di circa 2000 ettari percorsi dal fuoco. L’Autorità giudiziaria ha convalidato l’ipotesi di reato ascrivendo il denunciato nel registro degli indagati, dispostogli il divieto ad allontanarsi e l’obbligo di restare a disposizione per le ulteriori indagini che il Corpo Forestale dello Stato del Parco Nazionale del Pollino sta svolgendo per chiarire ed accertare moventi e responsabilità.
Scrivi un commento
Devi accedere, per commentare.