BARILE, ARRESTO ALBANESI

ARRESTATI DUE CITTADINI ALBANESI PER TENTATA ESTORSIONE CONTINUATA AGGRAVATA, VIOLENZA PRIVATA E LESIONI PERSONALI IN DANNO DI LORO CONNAZIONALI.

I CARABINIERI DELLA COMPAGNIA DI MELFI, NEL CORSO DELLA NOTTE TRA SABATO E DOMENICA, HANNO TRATTO IN ARRESTO, IN FLAGRANZA DEI REATI DI TENTATA ESTORSIONE CONTINUATA AGGRAVATA, VIOLENZA PRIVATA E LESIONI PERSONALI, DUE FRATELLI DI NAZIONALITÀ ALBANESE, K.A. E K.A., RISPETTIVAMENTE DI 37 E 45 ANNI, ENTRAMBI DA TEMPO RESIDENTI NEL COMUNE DI BARILE ED ENTRAMBI BRACCIANTI AGRICOLI. I PREDETTI, A SEGUITO DI RICHIESTA DI INTERVENTO GIUNTA AL PRONTO INTERVENTO 112, VENIVANO SORPRESI DAI CARABINIERI DEL NUCLEO OPERATIVO E RADIOMOBILE DI MELFI E DELLA STAZIONE DI BARILE NEL MENTRE MALMENAVANO CON PUGNI, CALCI E BOTTIGLIE IN VETRO DUE LORO CONNAZIONALI, ANCH’ESSI RESIDENTI A BARILE. LE INDAGINI IMMEDIATAMENTE AVVIATE CONSENTIVANO DI APPURARE CHE, IN REALTÀ, IL REALE MOTIVO DELLA VIOLENTA AGGRESSIONE ERA RICONDUCIBILE A DELLE CONTINUE MINACCE PERPETRATE DAI PREDETTI GERMANI NEI CONFRONTI DELLE VITTIME NONCHÈ NEI CONFRONTI DELLA MOGLIE DI UNO DEI DUE MALCAPITATI, ALLO SCOPO DI COSTRINGERE LA PREFATA DONNA AD ABBANDONARE IL PROPRIO LAVORO DI BADANTE CHE ELLA SVOLGEVA IN FAVORE DI UN’ANZIANA DEL LUOGO, E FAVORIRE QUINDI UNA DIRETTA CONGIUNTA DEGLI ARRESTATI, CHE COSÌ AVREBBE POTUTO SUBENTRARE NELL’ATTIVITÀ LAVORATIVA.

LE VITTIME, A CAUSA DELLE LESIONI RIPORTATE, VENIVANO TRASPORTATE PRESSO LA LOCALE GUARDIA MEDICA, OVE VENIVANO GIUDICATE EFFETTI DA ECCHIMOSI E TUMEFAZIONI VARIE CON PROGNOSI DI 5 GG L’UNO E 15 GG. L’ALTRO.
NEL CONTEMPO, ACCERTATA QUINDI LA REALE DINAMICA DEI FATTI, GLI AGGRESSORI VENIVANO DICHIARATI IN STATO DI ARRESTO AD ASSOCIATI PRESSO LA CASA CIRCONDARIALE DI MELFI, A DISPOSIZIONE DELL’AUTORITÀ GIUDIZIARIA.