Ormai è divenuto un fenomeno frequente. Ennesima rottura di una pala eolica, l’indifferenza generale ha raggiunto livelli inaccettabili
Per anni ci hanno raccontato che sono impianti sicurissimi e che la loro istallazione nei pressi di strade e centri abitati non costituisce nessun pericolo.
In realtà, numerosi casi ci hanno dimostrato l’esatto contrario: gli impianti eolici in prossimità dei centri abitati non solo rendono l’ambiente invivibile per via dei rumori, ma costituiscono un serio pericolo per la sicurezza di abitanti e passanti.
Ultimo caso avvenuto nei pressi della popolata frazione Ciccolecchia, nel Comune di Avigliano, dove il rotore di una pala eolica ha perso parte della propria elica finendo a diversi metri di distanza. Per fortuna non è accaduto nella di grave e non vi sono stati danni a persone e cose, ma il fenomeno continua a destare sempre più preoccupazione.
Da sottolineare la totale indifferenza del Comune di Avigliano che evidentemente questa volta fa finta di non vedere. Strano ed inaccettabile atteggiamento, soprattutto in virtù di quanto accaduto non molti mesi fa, quando addirittura si chiuse al transito la strada provinciale n. 6 per diversi giorni perché non si riusciva a fermare un rotore ormai fuori controllo.
La situazione sta sfuggendo di mano; numerose nostre contrade sono letteralmente circondate da questi impianti che raggiungono abitazioni e strade nelle immediate vicinanze.
Chiediamo un intervento immediato dell’Amministrazione Comunale per accertare, insieme alle autorità competenti, se nei pressi della pala eolica rotta ci sono pericoli per residenti e passanti. Si imponga, inoltre, ad i proprietari dell’impianto, di mettere immediatamente in sicurezza le strutture.
L’eolico selvaggio ha raggiunto livelli non più tollerabili. Tutte le istituzioni intervengano al più presto per evitare danni maggiori.
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