podolica_2Si svolgerà DOMANI, VENERDÌ 11 MAGGIO 2007, alle ore 10 a Bella, presso la sede del CRA Istituto Sperimentale per la Zootecnia una tavola rotonda nell’ambito del progetto “Valorizzazione del sistema di allevamento pastorale e transumante dei bovini podolici dell’Appennino Meridionale: cultura, natura, turismo e produzione” . Il convegno dal tema “Verso la costituzione della rete dei Comuni della podolica” è il primo tassello del progetto comunitario Leader Plus 200-2006 Asse II, di cooperazione interterritoriale di durata triennale, tra Basilicata, Campania, Puglia e Calabria. L’idea progettuale, nata da alcuni GAL dei territori interessati (Gal capofila, Casacastra) è in perfetta sintonia con le linee di politica agraria dell’U.E, dirette al recupero delle razze autoctone ed in pericolo di estinzione. “L’intento è quello di costituire l’ ‘Associazione Produttori formaggi e carne podolici dell’Appennino Meridionale’, per la gestione di marchi e disciplinari di produzione. Oltre a questo- spiega il Direttore del CRA di Potenza, Roberto Rubino- anche un piano di comunicazione turistica e culturale con un programma di eventi nei comuni della podolica diretti a sensibilizzare l’opinione pubblica”. All’interno del progetto, l’ANFOSC (Associazione Nazionale Formaggi sotto il cielo), provvederà alla selezione dei Comuni della podolica e alla redazione dei disciplinari dei prodotti di allevamento. Il bovino Podolico è molto diffuso nella montagna meridionale, con 35 mila capi, suddivisi in circa 800 aziende, dal Molise alla Calabria, concentrati soprattutto nelle province di Potenza, Foggia, Salerno, Cosenza ed Avellino. “Miriamo ad una valorizzazione congiunta e ad ampio raggio- continua Rubino- produttiva, turistica e culturale, dei prodotti legati al podolico, il Caciocavallo, la manteca e la carne. Si tratta di una gastronomia di grande immagine sul mercato ma ancora pienamente da valorizzare”. Tra le azioni previste, anche l’assistenza agli allevatori e produttori da parte di esperti del settore, diretta al controllo dei processi di produzione e alle operazioni di marketing dei prodotti stessi. Verrà, inoltre, realizzata una guida turistica, a cura della Casa editrice Caseus, dedicata alle rotte della transumanza, con l’inventario cartografico ed il censimento delle strutture di ricovero, di caseificazione, corredata da supporti audiovisivi: la promozione prevede anche un sistema di segnaletica dedicato ai percorsi del mondo podolico.

 342 totale visualizzazioni,  2 oggi