“Live Taranta: dance, ultrasounds, katarsis” è il titolo dello spettacolo che il Maestro Antonio Infantino e i suoi Tarantolati di Tricarico proporranno, il 2 giugno, a Gedda (Jeddah), in Arabia Saudita, all’evento organizzato dal Consolato generale d’Italia a Gedda, per la Festa della Repubblica italiana.   

 

Della band lucana che oggi è partita per la penisola arabica fanno anche parte Ashai Lombardo Arop, Daniela Tamborino e Lucia Scarabino, voci e danzatrici “tarantate” . Due i concerti in terra islamica.

Nella stiva dell’aereo che li porta a Gedda, sono state imbarcate anche le antiche campane del Carnevale di Tricarico e le maschere (Vacche e Tori) del rito carnascialesco che, da tempo immemorabile, si tiene nella cittadina arabo-normanna della Basilicata.

Infantino, con il supporto della sua chitarra ed una potente base percussiva della band diretta da Agostino Cortese, nel Circolo italiano di Gedda, darà vita a performance trascinanti ed ipnotiche, trasformando il rumore in musica e trasportando il pubblico in un rituale collettivo coreutico e festoso, ruotando e danzando, come corpi celesti, tra ciò che è stato e ciò che sarà.

Nel corso delle esibizioni, saranno proposti versi dello scienziato e filosofo musulmano Avicenna.

La manifestazione voluta dal Consolato italiano di Gedda, sarà l’occasione per proporre la Basilicata e le sue risorse turistiche al Paese saudita. Al centro dell’evento, l’antico legame tra gli arabi e alcuni dei comuni lucani dove la presenza musulmana è ancora tangibile nelle forme linguistiche, nell’arte e nell’architettura, tra cui Tricarico, Tursi, Pietrapertosa, Castelmezzano, Castelsaraceno. Il Comune di Calvello sostiene la spedizione ed è presente con filmati e materiale promozionale.

Nel Circolo italiano di Gedda sarà presente il console Simone Petroni, le autorità saudite, gli imprenditori, esponenti della società locale, i nostri connazionali che operano in Arabia Saudita.

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