Venerdì 10 aprile, alle ore 10.00, presso la sede dell’Ente Parco Nazionale del Pollino, a Rotonda, sarà presentata ai giornalisti il libro-guida di Francesco Bevilacqua Il Parco Nazionale del Pollino, Guida storico-naturalistica ed escursionistica.
Interverranno il presidente del Parco, on. Domenico Pappaterra, il direttore dell’Ente Parco, Gerardo Travaglio, l’editore, Florindo Rubbettino e l’autore.
La guida, 700 pagine, prefazione di Fulco Pratesi, descrive il Pollino, con i suoi oltre centottantamila ettari di estensione e con più di centosettantamila abitanti, quale il più vasto, articolato e composito parco nazionale d’Europa. “Il Parco dei parchi” ama chiamarlo Francesco Bevilacqua. Se si volessero conoscere tutte le bellezze naturali del Pollino, tutti i suoi paesi, tutti i suoi paesaggi, tutti i suoi scorci più inusitati, tutti i suoi mille recessi nascosti, non basterebbe una vita.
Da qui la necessità di una descrizione adeguata alla grandezza di questo vero e proprio universo a se stante, originale ed unico, del Sud Italia e d’Europa. Un mondo fatto, innanzitutto, di forme variegate del paesaggio: panorami sconfinati, vette e crinali alpestri, boschi fitti, alberi monumentali, valli e conche ariose, gole strette ed incassate, canyon, cascate, laghi, monumenti di roccia. Ma composto anche da tanti e diversi massicci montuosi, da tante e diverse vallate. E poi i cinquantasei paesi, che cingono le sue montagne come un rosario e se ne stanno, spesso, piccoli e solitari, artigliati come rapaci, su impervi costoni di roccia. Ma anche un mondo in senso etno-antropologico, che racchiude etnie, linguaggi, tradizioni, usi, costumi, riti millenari.
Un mondo dove il tempo si è fermato, verrebbe da dire. Sennonché, anche quaggiù è giunta la modernità, ed il Pollino è divenuto un laboratorio a cielo aperto, dove si realizzano nuove forme di sviluppo sostenibile.
Ecco perché, in questo libro, l’autore racconta il Pollino in tutte le sue sfaccettature, ne ripercorre la storia plurisecolare, ne descrive le bellezze, indica oltre centocinquanta percorsi a piedi per raggiungere gli angoli più suggestivi del parco, accompagna il lettore con consigli pratici, mostra, in oltre seicento fotografie, i luoghi in tutte le stagioni dell’anno, con ogni condizione atmosferica. Per offrire a chi voglia visitare e conoscere il parco uno strumento ricco e nello stesso tempo agevole. Ma anche per donare, agli stessi residenti, un compendio di memoria e bellezza, su un territorio, un ambiente, una grande comunità di natura e cultura da conservare, proteggere e valorizzare.
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