Il fortunato romanzo di Mariolina Venezia, narra le singolari vicende di una famiglia vitale e travagliata fra tragedia e commedia, poesia e avventura. Un saga esuberante che attraversa più di un secolo, in Basilicata, dall’Unità d’Italia alla caduta del muro di Berlino. Un libro appassionante fino all’ultima pagina, scritto con un linguaggio intenso, impastato di echi e di voci Martedì 10 ottobre, alle ore 19.00, nel Bookshop di Palazzo Lanfranchi, sarà presentato il romanzo di Mariolina Venezia, Mille anni che sto qui. Einaudi Editore. Il romanzo di Mariolina Venezia è già un successo annunciato: dalla fiera editoriale di Francoforte, la più importante a livello europeo, si proclamano già venduti i diritti alla Warner Bros che intende realizzarne un’opera cinematografica. Il libro è già stato tradotto in cinque paesi e venduto a diverse case editrici internazionali. Alla presentazione del volume interverranno Rossella Montemurro, giornalista del Quotidiano della Basilicata, Dalia Oggero, editor Einaudi. Sarà presente l’autrice. L’evento è organizzato dalla Libreria dell’Arco in collaborazione con MTCom e con l’associazione Women’s Fiction Festival che per l’occasione offrirà una degustazione di vini dell’Associazione Agricola Taverna, anticipando il prossimo tema della quarta edizione dedicata appunto alla letteratura e al cinema. Il fortunato romanzo di Mariolina Venezia, narra le singolari vicende di una famiglia vitale e travagliata fra tragedia e commedia, poesia e avventura. Un saga esuberante che attraversa più di un secolo, in Basilicata, dall’Unità d’Italia alla caduta del muro di Berlino. Un libro appassionante fino all’ultima pagina, scritto con un linguaggio intenso, impastato di echi e di voci. Il primo romanzo, già in traduzione in cinque paesi, di un’autrice che non ha paura di affrontare temi universali. E non si vergogna di commuovere e divertire. Grottole, nei pressi di Matera: in un Sud poco esplorato, le vicende straordinarie e quotidiane dei Falcone, una famiglia cui il destino dona tutto e non risparmia niente, dalla guerra all’emigrazione, dalla ricchezza alla fame, passando per scandali pubblici e furori individuali. Dal capostipite don Francesco, con i suoi barili d’oro sepolti e non più ritrovati, all’ultima discendente, che fugge di casa un secolo dopo per dimenticare tutto e tutti. Una costellazione di personaggi che emergono per un attimo, colti nei momenti salienti dell’esistenza, poi vengono assorbiti dal vortice del tempo. Il loro scendere o meno a patti con la vita. L’immaginazione usata per accettare la realtà. E poi la fine di un mondo. Padri e figli, ma soprattutto madri e figlie, aspettative e tradimenti. Gli ideali politici, le lotte, le delusioni, le sviste. E la felicità, l’infelicità, la voglia di vivere. Una voglia di vivere conquistata infine al di là di ogni ideologia, credo e religione, sfidando anche l’amore romantico e le sue trappole. Una pienezza che travolge tutto. Mariolina Venezia è nata a Matera nel 1961 e vive a Roma. Nel 1998 ha pubblicato la raccolta di racconti Altri miracoli (Theoria) Questo è il suo primo romanzo.
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