Giovedì 3 aprile 2014, alle ore 19,00, presso l’aula magna dell’Istituto Tecnico Commerciale e Geometra “Lopperfido-Olivetti” in Via Matarazzo a Matera , è convocata l’assemblea dei Soci del PEEP di San Giacomo.
Ricordiamo – ha affermato Angelo Festa, Presidente Regionale dell’Adiconsum di Basilicata – che negli anni ’80 oltre 1.500 famiglie, a seguito di un provvedimento di occupazione d’urgenza, hanno costruito le loro abitazioni su aree edificabili private individuate dal Comune di Matera.
Nella convenzione sottoscritta, all’epoca dei fatti, tra i Presidenti delle Cooperative e l’Amministrazione comunale veniva riportato il decreto di occupazione d’urgenza e l’impegno del Comune a procedere con l’esproprio definitivo dei suoli.Il Comune non ha proseguito a completare, nel termine massimo di cinque anni previsto dalla legge, all’esproprio definitivo dei suoli.
Per tali motivi l’Amministrazione Comunale è stata condannata nei vari giudizi a pagare ai proprietari dei suoli il valore di mercato dei terreni, più gli interessi, più le spese legali, rivalutazione, etc. che hanno fatto lievitare i costi dei suoli di oltre il 400 per cento.
Oggi, a distanza di oltre 20 anni la stessa Amministrazione intende recuperare da 600 nuclei familiari importi che variano dai 4 mila agli 8 mila euro, lasciando fuori altre 1.000 famiglie coinvolte nella stessa problematica.
I cittadini del PEEP di San Giacomo – ha concluso Festa – attendono con fiducia gli esiti dei ricorsi presentati, al Tribunale Civile di Matera e al TAR di Basilicata, contro il Comune di Matera.
Scrivi un commento
Devi accedere, per commentare.