“Sarà una edizione della festa della Bruna molto speciale quella che accompagnerà i materani, e non solo, fino al 2 luglio”. Lo ha detto il presidente del Comitato Matera 2019   

e sindaco di Matera, Salvatore Adduce, intervenendo alla conferenza stampa convocata per illustrare il programma del 2014.
“Infatti – ha aggiunto Adduce – questa edizione cade in un anno molto importante per la città e per la Basilicata perché a dicembre si deciderà quale delle 6 città in gara sarà la capitale europea della cultura nel 2019. La Festa della Bruna rappresenta il momento più importante per i materani ed era naturale che dovesse incrociarsi con la sfida che abbiamo intrapreso anche provando a rendere più europea questa manifestazione. Ecco perché nel programma cartaceo, che sarà anche diffuso via web attraverso i canali del comitato Matera 2019, sarà indispensabile inserire una versione in lingua inglese con uno spazio dedicato al percorso di candidatura”.
Il presidente del Comitato Matera 2019, inoltre, ha annunciato che si proverà a distribuire una bandiera con l’effige della Festa della Bruna da una parte e il logo di Matera 2019 dall’altra a ogni famiglia materana che dovrà esporla sui proprio balconi durante le festività. “Dovrà essere – ha concluso Adduce – un momento straordinario di partecipazione che dovrà vedere impegnati i singoli cittadini, le famiglie, le parrocchie e il mondo imprenditoriale”.
A sottolineare il profondo collegamento fra la Festa della Bruna e la sfida di Matera 2019 è stata Rossella Tarantino, project manager del comitato Matera 2019. “C’è una relazione molto forte e profonda fra la festa della Bruna e la sfida di Matera a capitale europea della cultura che noi vogliamo raccontare all’Europa. Ecco perché credo che ogni banda musicale prima di ogni esibizione durante la festa della Bruna dovrà suonare l’inno di Matera 2019 che unisce l’inno alla gioia con un brano popolare della città”.

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