Il 31 marzo 2015 scatta l’obbligo della fatturazione elettronica. Imprese, commercianti, liberi professionisti e quanti hanno o intendono intraprendere un rapporto commerciale con la Pubblica Amministrazione
dovranno emettere le proprie fatture solo in formato elettronico, secondo regole di legge. A tale proposito il 9 marzo 2015 si terrà, in tutta Italia, il “Digital Day “, realizzato in collaborazione con il Governo, l’ Agenzia per l’Italia digitale (AgID) e la rete dei Digital Champions italiani, Unioncamere e Infocamere.
Nell’ambito delle iniziative previste a livello nazionale la Camera di commercio di Matera organizza per lunedì 9 marzo, alle ore 9,45, presso la sede dell’Ente, una presentazione alle testate giornalistiche delle attività di supporto che il sistema camerale rivolge alle imprese locali in tema di digitalizzazione.
Le iniziative saranno illustrate nel corso della conferenza stampa dal presidente dell’Ente, Angelo Tortorelli, dal segretario generale, Luigi Boldrin, e da un esperto “digital champion”. Seguirà il 12 marzo, dalle ore 10:00 alle ore 12:00, presso il salone delle conferenze, un workshop formativo (giuridico e tecnico) di approfondimento sul tema della fatturazione elettronica. La giornata di lavori è rivolta a imprese, liberi professionisti e Pubbliche Amministrazioni. Obiettivo dell’incontro è quello di trasferire indicazioni e competenze tecniche a tutti coloro che dovranno, a brevissimo, utilizzare il sistema della fatturazione elettronica per interfacciarsi con la Pubblica Amministrazione.
“Il nuovo modo di procedere – ha detto il Presidente Angelo Tortorelli – non può e non deve trovare le nostre imprese impreparate. Proprio per questo è importante l’azione che il sistema camerale sta realizzando a livello nazionale e locale, e, fortemente sollecitata dal Governo. Quello della fatturazione elettronica è un sistema semplice e trasparente. Una applicazione totalmente gratuita per le nostre imprese, accessibile dal sito della Camera di commercio di Matera, grazie alla proficua collaborazione con l’Agenzia per l’Italia Digitale della Presidenza del Consiglio dei Ministri, Unioncamere e Infocamere.”
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