Le brigantesse: suggestive atmosfere ed esplorazioni visionarie” domenica 12 aprile 2015 – ore 17.30 NEL Palazzo Corrado di Lagonegro piazza Bonaventura Picardi  

 

Finissage della mostra pittorica di Massimo Marangio e fotografica di Giuseppina Schifino Intervengono : Barbara Capponi, Giordano Bruno Guerri, Aldo D’Antico, Oreste Lo Pomo, Pierpaolo De Giorgi, i Renanera, Elio Coriano ed Eva Immediato  

Domenica 12 aprile, alle 17.30, a Palazzo Corrado di Lagonegro, finissage della mostra itinerante “Coccarde rosse: le brigantesse, suggestive atmosfere ed esplorazioni visionarie”.

La manifestazione è realizzata con il contributo dell’APT Basilicata, del Gal “La Cittadella del Sapere”, dei Comuni di Viggianello, San Severino Lucano ed il Patrocinio del Comune di Lagonegro e dell’Ente Parco Nazionale del Pollino.  

La mostra, attualmente ospitata al “Monna Lisa Museum”, e la città di Lagonegro, tra i luoghi simbolo del brigantaggio femminile, sono occasione per discutere delle “brigantesse”, in un incontro promosso da Nicola Timpone, direttore del Gal “La Cittadella del Sapere”, e a cui partecipano Barbara Capponi, Giordano Bruno Guerri, Aldo D’Antico, Oreste Lo Pomo, i Renanera.  

Fanno da sfondo “le brigantesse”, donne alla macchia, descritte nel Progetto, ideato e curato da Alessandro Turco, che intende raccontarle con le “visioni pittoriche” di Massimo Marangio e fotografiche di Giuseppina Schifino, con la voce poetica di Elio Coriano e narrante di Eva Immediato.  

Non giudizi né riflessioni storiche ma esplorazioni visionarie di suggestive atmosfere, nella convinzione che la visionarietà della letteratura può integrare e completare la vista della storiografia.

Scrittori, poeti, studiosi e appassionati del periodo del “brigantaggio”, hanno scritto del Progetto.

Ha detto Cinzia Tani, penna della Mondadori e autrice Rai : “La mostra è intensa e originale: con la crudezza e la poesia delle immagini racconta, suggerisce, ispira”. Roberto Pazzi, scrittore Bompiani, tradotto in 26 lingue, ha affermato che “… un mondo arcaico, lontano, dorme nel nostro immaginario rimosso, e  in queste testimonianze così rare e preziose viene a risvegliare in noi interrogativi repressi su un diverso corso possibile della Storia”.

Il prof. Aldo D’Antico, indica e suggerisce : “una mostra che andrebbe non solo “vista”, ma osservata, rielaborata, memorizzata. Un’iniziativa magistralmente progettata e diretta, studiata per “le brigantesse”, appositamente elaborata per esporre opere d’arte in grado di riprendere un fatto della storia italiana non solo dimenticato e trascurato, ma soprattutto volontariamente censurato e emarginato”.  

La mostra è visitabile fino al 15 aprile, dalle 16 alle 20. Si può accedere anche negli orari di chiusura previo appuntamento. L’ingresso è gratuito.

Barbara Capponi – giornalista di Rai Uno e conduttrice televisiva ; 

Giordano Bruni Guerriscrittore, giornalista e storicoitaliano. Presidente della Fondazione Vittoriale degli Italiani 

Aldo D’Antico: direttore dell’archivio storico Parabitano 

Oreste Lo Pomo: caporedattore della Rai di Basilicata 

Pierpaolo De Giorgi :filosofo 

Elio Corianopoeta e operatore culturale 

Massimo Marangio:docente di discipline pittoriche presso il Liceo “V. Ciardo” di Lecce, ha all’attivo numerose mostre in Italia e partecipazioni a diverse fiere nazionali.

Le sue opere sono presenti in importanti collezioni private e pubbliche ed in diverse Gallerie.

Recentemente, è stato protagonista a Perugia, di un importante esposizione su “le Tarantate”, a cui è seguita la mostra presso la prestigiosa Galleria “Il Gianicolo”, menzionata nelle pagine della rivista “Art&Art” . 

Giuseppina Schifino:Vive a Viggianello e da sempre si occupa di fotografia. S’interessa di documentare usi, costumi e tradizioni del suo territorio, in particolare i riti religiosi.

Ha frequentato diversi workshop con Marianna Santoni, e ha illustrato, con le sue immagini, l’ultimo libro di Francesca Lufrano, “Condivisioni”. 

Eva Immediato: attrice,nata a Lagonegro,si forma artisticamente, tra gli altri, con Carmelo Bene, Carlo Quartucci e Carla Tatò. Vanta una proficua collaborazione con Carlo Giuffrè.

Ha recitato in numerose piece teatrali ed è docente di recitazione presso l’Università di Basilicata e direttore artistico dell’Istituto di Arti Sceniche di Silla di Sassano. 

Alessandro Turco: progetta e cura numerosi eventi di presentazione di libri, in particolare, dal ’97, collabora con lo scrittore Roberto Pazzi (tradotto in 26 lingue).

E’ autore di progetti e collaborazioni, tra gli altri, con il Maestro Fernando Grillo (che tra i suoi sodalizi artistici, annovera quello con Carmelo Bene, per il quale ha curato le musiche di scena dell’ultima esecuzione assoluta della “Lectura Dantis”) e con la poetessa Perla Cacciaguerra, fondatrice dell’unico museo della Poesia esistente al mondo.

E’ stato project-manager di “Il Salento incontra l’Umbria” realizzato in Umbria nel 2011 e curatore di numerose mostre.

Dal 2012 collabora con l’Ass. ne “Tonino Guerra” per cui ha realizzato diversi progetti in Italia.

E’ stato consulente per lo Speciale TG1 “Suoni Pugliesi” di Nevio Casadio, recentemente trasmesso su Rai Uno.

Collabora, in qualità di assistente di produzione, al film documentario su Carmelo Bene “Digiuno a due voci”, di prossima uscita, del regista Marcello Tacconelli, in cui compare anche come attore e che vede, come direttore di fotografia, Mario Masini, lo stesso di tutti i film di Bene.

 

 

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