SI PARTE.
Si parte come foglio di informazione locale.
Pochi fogli per la verità, almeno per ora. Pochi ma, ci auguriamo, belli e buoni. Riprendiamo l’antico ideale greco della kalokagatia (kalos kai agatos, bello e buono) e cerchiamo di applicarlo anche qui. Non offrire una veste grafica adeguata a una regione bella, variegata, ricca e complessa come la Basilicata sarebbe stato un po’ come vedere una bella donna o un bell’uomo con abiti discinti. Per cui abbiamo cercato di offrire al lettore un prodotto elegante, piacevole, dalla grafica accattivante, innovativa e contenuti essenziali. Non un elenco dei fatti accaduti nella nostra regione, cosa che il lettore può già conoscere tramite i social network. i quotidiani on line o cartacei, ma qualcosa di altro, di diverso. Approfondimenti, inchieste, interviste che potrà leggere solo su Basilicata news.
SI PARTE.
Qualcosa si comincia a muovere. Certo non è molto un accordo fra Basilicata e Campania per rendere operativa l’aviosuperficie “Mattei” di Pisticci, ma è un segnale interessante. L’atavica difficoltà per raggiungere o per partire dalla nostra regione potrebbe davvero terminare. Un aeroporto di terzo livello non significa certo collegare la Basilicata con l’Europa e il mondo, ma consentirà l’incremento di flussi turistici incoming e outcoming di un certo rilievo. E su rotaia non è certo risolutivo l’accordo della durata di un anno con Trenitalia, costato 3 milioni di euro alla Regione, per garantire il passaggio e la sosta nelle più importanti stazioni lucane, Potenza compresa, del Frecciarossa. Ma ricordiamo che molti anni fa nella vicina Puglia l’accordo fra Regione e Ryanair costato 12 milioni di euro l’anno alle casse regionali, ha portato nella regione centinaia di migliaia di turisti da tutto il mondo e ha consentito la mobilità dei pugliesi come non si era mai visto prima. E anche se il Frecciarossa in Basilicata sarà un Freccialenta consentirà comunque una volta giunto a Salerno il collegamento con l’alta velocità, quella vera.
SI PARTE.
Da Matera capitale della cultura 2019.
Sono ancora vive nei nostri occhi le immagini di Piazza Vittorio Veneto gremita e festante all’annuncio della designazione di Matera. Ora si entra nel vivo. Sarà nostro compito offrire a questa iniziativa di portata internazionale la giusta visibilità. Evitando accuratamente le visioni campanilistiche, ma interpretando questo appuntamento come volano per l’intera regione. Saremo in prima linea per dare giusta visibilità a questo evento. Occasione unica di valorizzazione del patrimonio materiale e immateriale di una regione, come dicevamo all’inizio, bella, ricca e complessa.
Leggi il Numero 0 di Dicembre 2016
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