PER IL POETA LATINO ORAZIO, LA FORMULA DELLA FELICITÀ ERA LUNGA DUE PAROLE: “NIHIL ADMIRARI”. OVVERO: NON BISOGNA STUPIRSI MAI DI NULLA. E QUINDI PERCHÉ SORPRENDERSI – PER ESEMPIO- SE AL XXIII CERTAMEN HORATIANUM, GARA DI LATINO, ORGANIZZATA DAL LICEO CLASSICO “QUINTO ORAZIO FLACCO” DI VENOSA, HANNO PARTECIPATO OLTRE 200 STUDENTI INNAMORATI DEL LATINO, ARRIVATI DA OGNI PARTE D’ITALIA E ANCHE DALL’ESTERO (PORTOGALLO, BULGARIA, AUSTRIA, ROMANIA E SVIZZERA)
"Nihil Admirari", “non stupirti di nulla”, raccomandava Orazio. Nemmeno se al "certamen horatianum" di Venosa, non solo i "secchioni", ma oltre 200 giovani, innamorati di un latino più vivo che mai, si sono misurati con la traduzione di un testo oraziano. L’argomento:l’Elogio dell’Otium, l’ode in cui Orazio si accontenta del suo stile di vita modesto, del suo piccolo campo, rifugge dalla ricerca della ricchezza e della gloria, scoprendo nella semplicità delle-piccole-cose-la-vera-felicità. Vincitrice di quest’anno Chiara Visceglia del Liceo classico “Publio Virgilio Marone” di Gioia del Colle.Dei nove ragazzi provenienti da istituti stranieri [il Liceo di Cluy Napoca (Romania); Escola Rodrigues de Frutas ( Portogallo); Liceo Nazionale Classico Sofia; Piaristengymnasium Vienna (Austria), Liceo Classico statale della Kantonsschle Zurigo (Svizzera)]prima si è classificata l’austriaca-Elisabet-Fruntur. In mezzo all’allegria di tanti giovani, riecheggia viva-la-massima-oraziana-“Carpe-diem”-“Cogli-l’attimo”,la «filosofia» fondata sulla razionale considerazione che non è possibile conoscere il futuro, né tantomeno determinarlo. Solo sul presente l’uomo può intervenire e sul presente deve concentrare il suo agire, cogliendo le occasioni, le opportunità, le gioie che si presentano, senza timori per il futuro. Una filosofia che invita ad essere responsabili del proprio tempo, a rispettare e assaporare la vita perché, come il Poeta stesso afferma, "Dum loquimur, fugerit invida aetas" ("Mentre parliamo, il tempo invidioso sarà già passato").
giovanna colangelo
Scrivi un commento
Devi accedere, per commentare.