APPUNTAMENTO DEL venerdì 18 e sabato 19 presso la Sala Congressi dell’IRCCS CROB DI Rionero in Vulture E VEDRA’ Riuniti specialisti di fama internazionale per studiare e curare insieme le neoplasie pleuro-polmonari 

L’appuntamento di settembre che ormai si ripete puntualmente ogni anno in Basilicata, venerdì 18 e sabato 19 prossimi, avrà luogo presso la Sala Congressi dell’IRCCS CROB di Rionero in Vulture.
L’evento ha duplice veste: Corso di Aggiornamento per Medici e Infermieri per accreditare specialisti e non alle patologie trattate e alle novità divulgate dai Relatori; e Congresso Specialistico inserito nel circuito degli eventi della Società Italiana di Chirurgia Oncologica, ciò a rafforzare la posizione sempre più rilevante e in più campi che l’IRCCS di Basilicata sta avendo anche a livello internazionale.
Difatti, entrando nel merito, la Chirurgia Toracica dell’Istituto Oncologico della Basilicata, organizzatrice dell’evento, finora si poteva pensare che quasi vivesse di rendita per i crediti ottenuti dal lavoro e dagli studi dei suoi componenti nel passato, ma oggi non solo mantiene le posizioni internazionali raggiunte con nuovi studi, nuovi contatti ma principalmente con la casistica di rilievo di questi ultimi 5 anni grazie anche alla fiducia riposta dai nostri corregionali e non solo.
Il Congresso ha ricevuto il patrocinio della Regione Basilicata, dell’Ordine dei Medici di Potenza e Provincia, della Società Italiana di Chirurgia Toracica, della Società Italiana di Chirurgia Oncologica, dell’American College of Chest Physicians and Surgeons e della Associazione Italiana di Oncologia Toracica. All’inaugurazione interverranno, oltre al Direttore Generale dottor Rocco Alessandro Maglietta e al Presidente del Consiglio di Indirizzo e Verifica professor Marco Salvatore, il Presidente della Regione Basilicata dottor Vito De Filippo, l’Assessore Regionale Dipartimento Salute, Sicurezza e Solidarietà Sociale on. Antonio Potenza e il Presidente dell’Ordine dei Medici della nostra provincia dottor Enrico Mazzeo Cicchetti.
Quest’anno l’evento avrà alcune peculiarità che permetteranno di far risaltare al meglio le novità e le criticità dei vari argomenti trattati. Difatti, ogni sessione sarà presieduta da professori universitari a sancire la valenza di Corso di Aggiornamento post-universitario. Le stesse sessioni saranno moderate da reali cultori della materia, non già scelti dal Comitato Scientifico solo per la loro carica istituzionale: infatti accanto a chirurghi toracici vi saranno oncologi medici e pneumologi ospedalieri dei nostri ospedali lucani che per primi osservano e avviano ai processi di diagnosi e cura i malati di neoplasie pleuro-polmonari.
L’evento ha come obiettivo l’analisi e la discussione di tutte le problematiche diagnostiche, mediche e chirurgiche, inerenti i tumori che interessano le vie aeree, i polmoni e i foglietti che rivestono polmoni e parete costale: le pleure.
Un campo assai vasto a cui i Partecipanti daranno il loro contributo a delineare linee guida per fronteggiare in maniera comune ed efficace le patologie neoplastiche del torace, implementando il numero di gruppi di lavoro plurispecialistici nazionali dedicati alle varie problematiche.
“Questo genere di tumori insorge primitivamente a livello tracheale, bronchiale e pleuro-polmonare, ma talora possono essere secondari o più semplicemente denominati metastatici e da ciò la differenziazione dei trattamenti; oppure ancora possono essere prodotto di recidive prevalentemente polmonari e pleuriche, basti pensare alle metastasi da tumore del colon-retto o da tumore della mammella, comunque metastasi di tumori insorti altrove nell’organismo. Purtroppo sono patologie difficili da trattare per la loro sede e, non così raramente, per il non completo accordo tra gli stessi specialisti” dice il prof. Cosimo Lequaglie, Direttore della Chirurgia Toracica del Istituto Tumori della Basilicata e fautore dell’evento. “Al CROB siamo in grado di curare questi pazienti, grazie al lavoro certosino effettuato in questi anni con i Medici di Base e i Colleghi Specialisti cercando di dare sempre risposte pronte ed efficaci ogni qualvolta erano richieste” aggiunge il Chirurgo.
Il Congresso/Corso di Aggiornamento “New Trends in Lung and Pleural Tumors” come recita in inglese, vedrà la partecipazione di Specialisti internazionali e non di Spagna, Germania, Svizzera, Turchia, Lazio, Lombardia, Piemonte, Friuli, Campania, Puglia, Calabria, Abruzzo, e di altri ospedali regionali, nonché provenienti dal nostro Istituto Oncologico di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico della Basilicata.
Durante la mattina della prima giornata (venerdì 18 settembre) nella prima sessione verranno affrontati i temi riguardanti le novità più attuali e le controversie più accese nello studio dei tumori primitivi del polmone. Il prof. Coloni, Emerito dell’Università “La Sapienza” di Roma, presiederà la sessione dove verrà discussa l’utilità degli screening finalizzati alla diagnosi precoce del cancro del polmone, la nuova classificazione TNM del 2009 (ndr T=tumore, N=linfonodi, M=metastasi), le metodiche endoscopiche d’avanguardia associate alla radiodiagnostica e la condotta spesso incerta in caso di noduli polmonari unici.
Nella seconda sessione si tratterà della terapia medica, sempre per tumore del polmone, grazie al nostro dott. Manzione Oncologo Medico del S. Carlo, di nuove metodiche radioterapiche, di chirurgia polmonare in senso lato e, evento eccezionale di tumori della trachea. Questa lettura sarà d’obbligo del prof. Paolo Macchiarini, uno scienziato italiano che lavora ancora all’estero e, primo al mondo, qualche mese fa ha trapiantato una trachea rigenerandola e la rivista internazionale TIME ha definito l’evento uno dei più importanti dell’anno. Sicuramente questo studioso, accettando l’invito, non solo per motivi di amicizia col prof. Lequaglie, darà un contributo notevole all’appuntamento annuale della Chirurgia Toracica dell’IRCCS CROB dando la possibilità di poter porre domande come già in passato a Barnard o Startz per il trapianto di cuore o di fegato, rispettivamente.

Nel pomeriggio l’argomento spinoso del mesotelioma pleurico verrà affrontato sia dal punto di vista diagnostico che epidemiologico e terapeutico con gli interventi delle Scuole di Zurigo, Roma, Lombarda e Tedesca. La sessione sarà presieduta dall’Emerito prof. Loizzi di Bari.
Nella mattinata di sabato 19, il prof. Berardi del direttivo della Società Italiana di Chirurgia Oncologica presiederà la sessione dedicata ai secondi tumori (ndr nuovi tumori), a quelli che possono insorgere in contemporanea o successivamente, e a quelli metastatici. Verranno trattati gli aspetti più strettamente chirurgici dei temi in oggetto partendo dalle definizioni di base e dal Registro Internazionale delle Metastasi Polmonari; inoltre si parlerà delle diverse modalità di resezioni chirurgiche delle lesioni primitive e metastatiche del polmone. Il prof. Boaron di Bologna presenterà per la prima volta i dati conclusivi dello studio di biologia molecolare applicata ai tumori polmonari metacroni (ndr tumori successivi sempre del polmone), e gli altri Docenti porteranno le loro esperienze su tecniche innovative quali le resezioni mediante laser, la criochirurgia e la termoablazione.
E’ importante sottolineare che questo Convegno, oltre che ad Oncologi Medici, Pneumologi, Chirurghi, Radioterapisti e Infermieri Professionali è dedicato ai Medici di Medicina Generale. Sono proprio loro che, conoscendo il paziente, per primi si accorgono della presenza della malattia e della necessità di ricorrere a cure specialistiche; infatti, è il Medico di Base il primo e fondamentale tramite tra il malato e l’ospedale, colui nel quale è riposta la fiducia del paziente e che quindi deve essere ben informato su quali sono le problematiche della malattia e le prospettive diagnostiche e terapeutiche più avanzate.
Particolarmente soddisfatto il coordinatore scientifico del Congresso, il prof. Lequaglie, per la disponibilità e collaborazione dimostrate dai Colleghi, lucani e provenienti da più lontano, ad incontrarsi su un tema tanto complesso e particolare, nella sede del IRCCS Oncologico di Rionero in Vulture.
“E’ la dimostrazione che, lavorando con determinazione e serietà, anche una realtà apparentemente decentrata e lontana dalle grandi Istituzioni scientifiche ed ospedaliere internazionali, può diventare centro di riferimento per patologie tanto complesse sotto tutti gli aspetti”.

 

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