Rinviato di una settimana l’happening di arte contemporanea “X: tasselli d’identità nella globalità” che avrebbe celebrato la Giornata Mondiale della Pace in piazza Mario Pagano dando avvio a “Ritorna all’arte… del gioco”, l’evento promosso dal Comune di Potenza in collaborazione con l’Associazione Art&venti2012.
Previsioni meteo avverse, con il presagio di pioggia e raffiche di vento, hanno infatti indotto gli organizzatori a spostare l’appuntamento a domenica prossima, per quando il programma della giornata resterà invariato.
Sin dalla mattina gli studenti dell’Istituto Statale d’Arte, coordinati da ex allievi dell’Accademia delle Belle Arti di Roma e da artisti locali, saranno impegnati nella realizzazione di una grande opera collettiva: una tela di 100 metri, composta da due assi intersecati a formare una “x” (simbolo del cromosoma umano) sarà stesa sulla superficie della piazza e dipinta con le forme e i colori delle bandiere delle 193 Nazioni riconosciute dall’Onu. La tela, di cui saranno parte integrante alcuni danzatori attraverso un’azione di body painting, sarà poi tagliata in tasselli, da un metro quadro ciascuno, donati successivamente a tutte le Ambasciate.
A seguire la performance di musica, video e installazioni a cura del Conservatorio Gesualdo da Venosa dal titolo “L’enigma della bellezza: ablazione e ridefinizione sonora dello spazio”, e la realizzazione di scatti fotografici con cui l’artista Teri Volini darà vita alla sua opera collettiva “Parole di Luce”.
Al “Cerchio interreligioso e interculturale”, che prevede la lettura di messaggi ispirati alla pace e alla sostenibilità del Pianeta da parte di referenti del mondo associativo, del volontariato e delle più diverse fedi religiose e nazionalità, seguirà la “Cerimonia delle Bandiere del Mondo per una sinfonia di Pace” in filo diretto con la cerimonia realizzata tra Fori Imperiali e il Colosseo dall’associazione Flags for Peace domenica scorsa.
Invitati a portare il proprio contributo creativo alla manifestazione i giovani della Consulta degli Studenti, del Laboratorio sociale Reset e della Rete degli Studenti, i danzatori del Centro Danza Maeva e Nea Polis impegnati in un’azione conclusiva di biodanza.
L’evento, sostenuto da partners privati (Fashion Sartorial, Modrone, Evo, Assicurazione Aurora) si avvale anche della collaborazione di Hobby Centro che metterà a disposizione degli artisti tela, colori e pennelli; l’Arcobaleno che fornirà i tessuti necessari agli studenti per realizzare gli abiti rappresentativi dei cinque Continenti che daranno avvio alla sfilata delle bandiere; Conad che darà disponibilità dei viveri necessari al lavoro creativo di quanti saranno coinvolti.
Come da calendario, la giornata conclusiva di “Ritorna all’arte.. del gioco” sarà il 6 giugno: vernissage di “Ritorna all’arte del… gioco mandalico della vita”, una mostra con 24 Mandala provenienti dai cinque Continenti e allestita lungo viale Dante; e il “Festival della creatività lucana” sulle Cento scale con la partecipazione dell’artigianato artistico lucano e molto altro ancora.
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