Venerdi 1 febbraio presso il Parco del Seminario di Potenza alle 18,30 ,
per iniziativa dell’UCSI della Basilicata ci sarà un incontro-dibattito con Luca Borgomeo su:
“ La responsabilità sociale dei media , il coraggio di una info-etica”

L’incontro avviene all’indomani del messaggio di Papa Benedetto XVI per la giornata mondiale delle comunicazioni sociali che ha sollevato una quantità di questioni ,tra l’altro profondamente sentite dagli stessi operatori dell’informazione e forse proprio per questo ampiamente riprese dalla stampa .
Il tema scelto dall’UCSI della Basilicata costituisce il tentativo di avviare una riflessione che vada oltre l’auto-referenzialità del mondo dei media evidenziata da Papa Ratzinger , spostando l’attenzione dal diritto-dovere di cronaca che riguarda solo gli operatori, al diritto all’informazione che interessa tutti i cittadini.
Lo stesso richiamo del Papa ad una info-etica, in analogia ad una bio-etica già consolidata ,almeno a livello di esigenza, nel mondo della scienza, sposta le questioni della comunicazione ad un livello più alto, etico appunto, che tocca quindi l’antropologia, o l’idea stessa che si ha dell’uomo nella società dell’informazione.
La (facile) tentazione dei media di “creare” piuttosto che “riprodurre” o “rispecchiare” la realtà, rischia di dar ragione alla “profezia laica ” di Nietzche sulle ambiguità del progresso per cui “non esistono più fatti, ma solo interpretazioni”.
E’ solo l’avvio di un dibattito, che facciamo con Luca Borgomeo, presidente del consiglio nazioanle degli utenti (un organismo emanazione dell’Autority sulle comunicazioni), presidente dell’AIART ( associazione spettatori) e Direttore de “La Parabola”, rivista trimestrale di studi e ricerche sulla comunicazione.

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