MoveOn Italia, insieme a Articolo 21, Popolo Viola e Libertà e Giustizia Roma, organizzano una conferenza stampa domani dalle 16.00 alle 17.00 davanti alla sede RAI di Roma in Viale Mazzini, per chiedere trasparenza e apertura per le nomine in RAI, che devono essere al di fuori delle logiche partitocratiche.
Sappiamo che sabato 28 gennaio il Direttore Generale Lorenza Lei presentera’ al CdA della Rai il nome del nuovo Direttore del TG1. Almomento i nomi piu’ accreditati sono quelli dell’editorialista de “LaStampa” Marcello Sorgi, il direttore de “Il Messaggero” Mario Orfeo e Massimo Franco, editorialista del “Corriere della sera”; i primi due hanno gia’ lavorato in Rai, il primo in veste di direttore del TG1, il secondo come vicediretttore del TG2.Questi nominativi rappresentano la continuita’ col vecchio sistema delle nomine effettuate in base all’affidabilita’ politica invece del merito, rappresentano la certezza di avere il TG1 di sempre, col”pastone” e col “panino”, e questa mossa rappresenta un evidente tentativo di “scippare” la direzione del TG1 Rai prima che possa intervenire Mario Monti e ignorando totalmente le istanze presentate da MoveOn Italia a nome di tutti gli utenti Rai.In un momento in cui e’ necessario costruire un TG1 completamente diverso, che produca informazione per i cittadini e che restituisca credibilita’ al principale telegiornale della Rai, una credibilita’che e’ venuta a mancare in seguito alla direzione di Augusto Minzolini, la scelta dovrà essere trasparente e fra una rosa di candidature che possano rappresentare una rottura con le nomine decise dalla politica e la possibilita’ di creare un TG1 che possa diventare come la BBC: indipendente, di buona qualita’ e al servizio dei cittadini.Il DG Rai, Lorenza Lei si muove seguendo gli ordini che le arrivano da Silvio Berlusconi, che le ha ordinato di bloccare qualsiasi cambiamento a lui sgradito nei TG Rai. Dobbiamo mobilitarci per impedire questo scippo dell’informazione e del TG1 a danno dei cittadini. Questo e’ il momento in cui ci giochiamo il futuro del Paese. Nel momento in cui Mario Monti richiede la collaborazione di tutti icittadini per completare il salvataggio e avviare una ricostruzione dell’Italia, non e’ possibile pensare che diventi possibile operare i cambiamenti necessari nel Paese in assenza di una buona informazione televisiva. La nomina di un direttore del TG1 Rai di un professionista scelto sulla base della sua indipendenza e della sua competenza rappresenterebbe un importante segnale di discontinuita’ con il vecchio sistema che ha portato l’Italia sull’orlo del baratro, dove le nomine sono state sempre decise in base alla appartenenza politica invece che sulla competenza delle persone. Per questo vi aspettiamo domani 27 gennaio 2012 davanti alla sede RAI di Roma in viale Mazzini 14 alle 16.00
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