E’ prevista per venerdì prossimo 24 settembre alle ore 18,00 l’inaugurazione del Parco Miralles al Rione Cocuzzo, area oggetto della “riqualificazione di Via Tirreno” a Potenza, già prevista all’interno del programma di intervento denominato “contratto di quartiere”.L’area occupa un invaso delimitato dai supercondomini del complesso di edifici denominati Serpentone, grande plesso modulare di edilizia popolare con cui è nato il quartiere Cocuzzo, nel 1973.
Sono state sistemate tutte le superfici orizzontali in prato, cercando di ridurre al minimo gli spazi pavimentali. Si tratta di un vero e proprio parco urbano caratterizzato dalla presenza di frammenti di roccia che emergono all’interno della passeggiata, in modo da compensare come una sorta di muri a retta dall’aspetto naturalistico i vari salti di quota prodotti dal pendio trasformato lungo tutto il suo sviluppo in un bel vedere orizzontale. Il parco accoglie una serie di piantumazioni di varia specie. L’effetto notte sarà particolarmente gradevole, poiché studiato con un doppio sistema di luci, posizionate anche a livello del suolo in corrispondenza dei numerosi massi rocciosi di cui evidenziano in modo radente le sagome sfaccettate.
Tutti gli elementi sono illuminati alla base da apparecchi a ioduri metallici incassati nel terreno.
Un impianto di irrigazione artificiale è in grado di garantire una corretta annaffiatura delle superfici a verde con costi di manutenzione contenuti per l’Amministrazione Comunale.
Finalmente –hanno detto il Sindaco Santarsiero e l’assessore ai lavori pubblici Molinari- sarà fruibile ai residenti e ai potentini il parco urbano Miralles per troppo tempo denominato in maniera errata “nave”. Il quartiere Cocuzzo –hanno continuato- dopo la sistemazione dei marciapiedi, l’apertura di un’area giochi assolutamente innovativa, l’avvio dei lavori per la sistemazione viaria a monte, la nuova illuminazione, è destinata ad uscire da una condizione di marginalità che per troppo tempo l’ha caratterizzato.”
Santarsiero ha ricordato che grazie ad una importante variante si è potuto attenuare l’impatto del progetto originario e consentire, come risultato finale, un piccolo parco urbano con ulteriori superfici utili per il quartiere.
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