Manovra: per Santarsiero che ha partecipato alla audizione in commissione bilancio del Senato, non si può marginalizzare così l’Istituzione Comune. Il 22 giugno a Potenza protesta dei sindaci lucani. Il delegato Anci alle politiche per il Mezzogiorno: “I tagli e le modalità decise dal governo bloccano investimenti e servizi e penalizzano fortemente il Mezzogiorno”. “Mi auguro che la commissione abbia ben compreso le nostre motivazioni, le ragioni per le quali diciamo che la manovra è insostenibile per i comuni”. Lo dice Vito Santarsiero, delegato Anci alle politiche per il Mezzogiorno che ha partecipato con una delegazione Anci Nazionale all’audizione in commissione bilancio del Senato.

“Comporterà tagli ai servizi essenziali per i cittadini, parlo di trasporto, assistenza sociale, rifiuti”. Per Santarsiero “i tagli e le modalità decise dal governo bloccano gli investimenti”. “Se consideriamo – spiega – che più del 60% degli investimenti, dei cantieri aperti, provengono dagli enti locali, dai comuni e dalle province, capiamo benissimo come una manovra del genere, con tagli così forti comporta una insostenibilità e un freno all’economia di estrema gravità”.

Il sindaco di Potenza spiega “che è giusto che i comuni facciano la propria parte in un momento come quello attuale di crisi, ma è ingiusto e iniquo che tutti i sacrifici vengano riversati su di noi”. E si chiede: “Perché ai tagli non partecipano pure i ministeri?”. Per Santarsiero “tutta la P.A. deve fare la propria parte, colpire però solo determinati enti, tra l’altro quelli più vicini alla gente, è ingiusto e comporta un freno allo sviluppo”. E aggiunge: “Non è un problema del singolo amministratore, del singolo sindaco, colpire così una istituzione e renderla così marginalizzata produce una condizione di sottosviluppo.

“Il taglio per i Comuni è pari a 4 miliardi di euro in due anni. Rispetto ai sacrifici complessivi della P.A., il costo della manovra per i Comuni è percentualmente superiore al doppio di quanto pesa il comparto, senza tener conto degli effetti sui Comuni dei tagli alle Regioni.”

Il direttivo Anci Basilicata, convocato dal presidente Santarsiero, condividendo le preoccupazioni espresse in ordine alla manovra finanziaria, ha deciso di programmare una manifestazione di protesta di tutti i Primi cittadini della Basilicata per il prossimo 22 giugno alle ore 10.30 a Potenza.

 

 

Loading