“La tappa a Potenza, per visitare la mostra di mio padre Ernesto organizzata dal Comune e curata dall’amico Nino Tricarico insieme allo storico dell’arte Massimo Bignardi, ha rappresentato per me un regalo e una sorpresa insieme.
Regalo, l’emozione di ritrovare in questi dipinti ricchi di luce, colore la gioia di un pittore che ha tanto amato questa terra e gli amici che per anni gli sono stati vicini. Volti che popolano questa straordinaria galleria di ritratti. Sorpresa, ma conoscendo l’amico Nino avrei dovuto aspettarmelo, la cura rigorosa dell’allestimento e la scelta dei dipinti stessi. Opere intense, inedite, che restituiscono nella forma della pittura il senso di un incontro e di un’amicizia.”
Così Maddalena Treccani Muzio, figlia dell’artista Ernesto, che ha visitato la mostra del padre alla Galleria Civica di Palazzo Loffredo ed ha voluto incontrare il Sindaco Santarsiero per ringraziarlo dell’omaggio reso al padre.
La mostra “Ernesto Treccani. Spazi e colori di Lucania”, curata da Massimo Bignardi e Nino Tricarico, e realizzata dall’Amministrazione Comunale di Potenza in collaborazione con l’Associazione Culturale Il Museo e la Città e Maddalena Treccani Muzio, ha già ricevuto tantissimi apprezzamenti da critici d’arte ed è stata visitata da oltre cinquecento persone in pochi giorni. Sculture, dipinti, acquerelli, disegni, realizzati in massima parte nel territorio lucano il cui dichiarato desiderio era: “ coniugare la malinconica luce lombarda con la drammaticità della luce meridionale”.
“Un cantore delle immagini. Più di un semplice esponente di rilievo della cultura italiana contemporanea che ha segnato con le sue pennellate tutto il secolo scorso e l’inizio di quello che stiamo vivendo.” Lo ha sottolineato il Sindaco Santarsiero che ha ribadito come ad un anno dalla scomparsa di Ernesto Treccani si è voluta dedicare una mostra alle sue straordinarie opere, frutto non tanto del suo lavoro, ma di quella che nel suo caso è lecito definire una “vocazione autentica”. Le sue nature morte, i suoi paesaggi, gli oli su tela che ritraggono volti, il suo volto in autoritratti di rara intensità. Da tutto il suo percorso artistico traspare l’anima di un uomo veramente autentico, autenticamente vero, essenziale, nella sua semplicità affascinante. E così i suoi trascorsi nel capoluogo di regione lucano -ha concluso- e poi il suo muoversi qui e là in Basilicata, non possono che inorgoglirmi come Sindaco della città che rappresento, parte integrante della comunità regionale.”
Le opere in mostra, vanno dal 1948 al 2006 quasi tutte inedite tranne quelle che si riferiscono alla lettura per immagini dei sonetti del Petrarca. Esse attestano il realismo poetico che caratterizza il lavoro artistico di Treccani, nonché l’interesse e l’amore per la Lucania.
Scrivi un commento
Devi accedere, per commentare.