L’Anfora dell’Unione Donne Italiane nell’atrio del Palazzo di Città Fino a sabato 19 settembre nell’Atrio del Palazzo di Città in Piazza Matteotti

 

ci sarà un’anfora all’interno della quale si potranno lasciare biglietti con parole, pensieri, immagini, considerazioni , denunce sulla violenza degli uomini contro le donne.
L’iniziativa è dell’Associazione Telefono Donna, Casa delle Donne Ester Scardaccione che ha aderito alla staffetta delle donne contro la violenza alle donne, organizzata dall’UDI nazionale, partita il 25 novembre 2008 da Niscemi, dove è stata assassinata Lorena e che, dopo aver toccato tutte le Regioni d’italia e numerose località, si concluderà il 25 novembre 2009, giornata mondiale contro la violenza alle donne, a Brescia, dove è stata assassinata Hiina.
I biglietti lasciati nell’anfora saranno portati dall’Associazione a Roma il 3 ottobre, per una manifestazione dell’UDI collegata alla staffetta, e confluiranno, insieme a quelli provenienti da tutta Italia, a Brescia.
L’anfora, simbolo e testimone di questa staffetta, vuole simboleggiare una donna che attraverso i suoi manici si affida e viene sostenuta da altre donne. Attraverso l’anfora si vogliono sensibilizzare, ancora una volta, donne e uomini sulla violenza di genere in tutte le sue sfaccettature, fisica, sessuale, psicologica, stimolando una riflessione sulle responsabilità individuali ma anche culturali che si celano dietro questo fenomeno sempre più in aumento, anche nella nostra regione, e sempre più feroce.
 

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