pollino-nev-pan1Sono tutti regolarmente in funzione gli impianti sciistici lucani. Infatti, sono state completate le manutenzioni e le verifiche stagionali previste per la loro apertura. E’ quanto emerso in un incontro svoltosi ieri pomeriggio e presieduto dall’assessore regionale alle Attività produttive, Vincenzo Folino. All’incontro hanno partecipato Mariano Schiavone, dell’Ufficio Turismo della Regione, il Commissario dell’Apt Basilicata, Gianpiero Perri, ed i rappresentanti di tutti i comuni interessati ai tre poli sciistici lucani: i 2 del comprensorio del Sirino, Lauria e Lagonegro, i 2 del comprensorio Abriola – Sasso di Castalda, i 2 del comprensorio del Vulturino, Marsicovetere e Viggiano. Sono infatti 6 le stazioni sciistiche presenti in Basilicata capaci di coprire complessivamente circa 20 chilometri di pista. “L’itinerario delle nevi rappresenta – ha detto Folino – una straordinaria opportunità per il turismo invernale lucano, e per questa ragione avrà un adeguato spazio all’interno del piano turistico regionale che andremo a predisporre. In questo contesto occorre rafforzare sia l’accoglienza tradizionale che quella alternativa come i borghi albergo ed i Bed and Breakfast”. Fra le proposte avanzate dai comuni la possibilità di organizzare un unico circuito attraverso un’unica credit card da poter utilizzare in tutti gli impianti. Una proposta che è stata accolta dalla Regione e che sarà oggetto di un’ulteriore verifica. Per alcuni comuni è emerso, inoltre, il problema della neve che, in alcune circostanze, non copre adeguatamente le piste. “Siamo consapevoli – ha aggiunto Folino – che il maggior impatto economico nel turismo invernale può arrivate dal turismo di prossimità, ovvero dalle regioni limitrofe, in particolare dalla vicina Puglia. A questo pubblico dobbiamo saper offrire servizi adeguati. Dal punto di vista del marketing la Regione farà la sua parte per sollecitare il mercato, ma occorre che i Comuni e gli enti che gestiscono gli impianti, in uno spirito di collaborazione, concordino le misure da mettere in campo per migliorare la qualità e la stabilità dei servizi”. A tal proposito, e in una prospettiva futura, Folino ha auspicato “un’azione di concertazione programmata tra Regione, Comuni e imprese finalizzata a migliorare i servizi anche attraverso, laddove è possibile e si rende necessario, il potenziamento degli impianti di risalita e impianti di innevamento artificiale”.

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