Il 6 maggio, alle ore 20:00, presso il Teatro Stabile di Potenza ci sarà un evento pubblico che avrà come protagonista Leonardo Da Vinci artista, scienziato e teologo. Si toccheranno diversi aspetti del genio che ancora oggi fa discutere di se. Molte sono le domande che mettono in disaccordo gli esperti, anche a causa di fonti storiche che spesso si contraddicono. Leonardo era un eretico? E se si quale eresia abbracciava?L’evento rientra nel ciclo di serate della rassegna “Cultura di sera”, organizzata dal Comune di Potenza.
Luca Garai (Bologna), esperto vinciano Storico dell’arte e della scienza insieme con Luca Caricato (Potenza), studioso di Leonardo da Vinci e dei suoi codici esoterici discuteranno sul mistero del più grande genio di tutti i tempi.Leonardo costruì un leone meccanico semovente che fu presentato in segno di omaggio al nuovo re di Francia Francesco I, in occasione del suo solenne ingresso a Lione nel 1515. il leone inventato da Leonardo è importante nella storia della scienza per due motivi: il meccanismo a contrappeso dell’automa, e il suo “scappamento”, le due invenzioni necessarie per poterlo fare funzionare. Entrambi i dispositivi che sono disegnati nei codici di Leonardo potevano essere stati da lui impiegati per realizzare il suo leone, così come Luca Garai ipotizza nella sua ricostruzione.Queste soluzioni tecniche suggeriscono di predatare e attribuire a Leonardo l’invenzione dell’orologio a pendolo, il quale per funzionare necessita del suo scappamento e del contrappeso, e di sottolineare il decisivo contributo di Leonardo. L’invenzione dell’orologio a pendolo viene tradizionalmente attribuita a Christian Huygens, che l’avrebbe messo a punto nel 1673.
Luca Garai è riuscito a ricostruire questo straordinario automa e mostrerà ai presenti il suo funzionamento.È inutile ricordare che come la città di Lione, anche Potenza ha lo stemma rosso blu con un Leone rampante.Luca Caricato invece, sempre in merito alle invenzioni di Leonardo, parlerà dei codici esoterici presenti in alcuni dei suoi più importanti dipinti. Questi codici si leggono tramite uno strumento ottico realizzato da Leonardo: lo stereoscopio semispeculare. Leonardo infatti anche nel campo dell’ottica si dimostra un precursore. È lui il primo ad intuire il principio della stereoscopia predatando di secoli l’invenzione del primo stereoscopio moderno. L’invenzione dello stereoscopio viene attribuita a Charles Wheatstone che l’avrebbe messo a punto nel 1832.
Il massimo esperto vinciano, Carlo Pedretti, annovera Luca Garai tra i primi quattro giovani studiosi vinciani. Per chi ama Leonardo questa è sicuramente una buona occasione per conoscerlo meglio. La cittadinanza è invitata ad assistere all’evento correlato da immagini e filmati esplicativi. l’ingresso è libero.
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