Domani a Potenza convegno sulla crisi dell’edilizia. L’evento è promosso da Filca, Fillea e Feneal in vista degli stati generali dell’edilizia che si terranno a Roma il 1 dicembre. Sindacati, imprese, banche e istituzioni uniti per superare la crisi che ha investito il settore

“La crisi dell’edilizia: cosa non è stato fatto?”. È questo il tema del convegno promosso dai sindacati edili Filca-Cisl, Fillea-Cgil e Feneal-Uil che si terrà domani a Potenza, a partire dalle 9,30, presso l’auditorium di Santa Cecilia la rione Poggio Tre Galli. L’evento, che sarà moderato dal giornalista Mimmo Parrella, metterà intorno al tavolo i rappresentanti di sindacati, imprese, banche e istituzioni per fare un giro d’orizzonte sulla situazione del comparto edile in Basilicata e sulle possibili misure per il rilancio del settore. Sono previsti gli interventi di Angelo Vaccaro (Fillea), Domenico Palma (Feneal), Rosa Gentile (assessore regionale alle Infrastrutture), Antonio Giuzio (Ance), Mario Bitonto (Api Matera) e Gianluca Jacobini (Abi). Concluderà i lavori del convegno il segretario nazionale della Filca-Cisl, Domenico Pesenti. Il convegno di Potenza è stato organizzato anche in vista degli stati generali dell’edilizia di Filca, Fillea e Feneal che si terranno a Roma il prossimo 1 dicembre.

In una recente indagine promossa dai sindacati sullo stato di salute del comparto edile in Basilicata è emerso che dal 2008 a oggi sono andati in fumo oltre 5 mila posti di lavoro, mentre quasi 700 imprese hanno chiuso i battenti per effetto della crisi, del blocco delle opere pubbliche e dei ritardi nei pagamenti da parte delle pubbliche amministrazioni. In crescita, secondo l’Inps, anche il ricorso alla cassa integrazione straordinaria (+120%) nei primi dieci mesi dell’anno in corso.

“Si tratta di una situazione di grave sofferenza – rimarcano Filca, Fillea e Feneal – che ha spinto imprese, sindacati, cooperative, artigiani e tutti gli attori della lunga filiera delle costruzioni a fare fronte comune nel denunciare lo stato di grande difficoltà del settore e nel sollecitare un confronto con il governo e le amministrazioni locali. E se la Regione Basilicata – sostengono i sindacati – ha avviato un positivo confronto, annunciando tra le altre cose la costituzione dell’osservatorio regionale sulle opere pubbliche, così come chiesto dai sindacati, all’appello manca ancora un’efficace azione del governo centrale, sia sul piano dei provvedimenti adottati che delle risorse disponibili. Da qui la scelta di Filca, Fillea e Feneal di indire gli stati generali dell’edilizia, per chiedere con forza al governo e a tutte le forze politiche di maggioranza e di opposizione un forte impegno di rilancio delle costruzioni e del lavoro in edilizia”.    

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