Inaugurato il “Museo vegetale storico-naturalistico”, nato nell’ambito di un progetto promosso dal G.A.L Bradanica e denominato “C’era una volta…..”. il tema ”Biodiversità e prodotti tipici dell’area bradanica”, con i relatori Leonardo Braico Pres. del Gal, Domenico Pignone, Giulio Sarli e Antonino De Lisi, responsabili dell’Ist. Di Genetica vegetale del CNR di Bari, Pier Paolo Napoletano e Michele Zannini dei vertici nazionali Acli ed Acliterra,Vittorio Marzi Pres. Accademia dei Georgofili sud-est e l’on.le Vincenzo Viti, assessore reg.le all’agricoltura.
All’incontro il sindaco di Pomarico Giuseppe Casolaro, il Pres. reg.le di Acliterra Emanuele Brescia e il Pres. prov.le delle Acli di Matera Mimmo Corrado.
Il tema della valorizzazione e del recupero dei prodotti tipici è da sempre alla base del lavoro che il G.A.L Bradanica svolge con ogni sforzo all’interno del proprio territorio.
Questo museo, insieme a quello realizzato nell’ambito dello stesso progetto in un’azienda agricola di Grottole, evidenzia il raggiungimento di un traguardo importante per iniziare un serio studio sulla conservazione delle specie vegetali e per potenziare quelle ancora inespresse.
E’ ormai crescente la preoccupazione, se non la convinzione, che l’irrazionale comportamento dell’uomo sul pianeta, minaccia l’esistenza futura di molte specie vegetali ed animali, quando, invece, bisognerebbe assicurare un equilibrato funzionamento dei sistemi biologici naturali e preservare il futuro benessere ecologico.
Quanto più abbiamo distrutto, tanto più abbiamo l’obbligo di ricostruire e preservare per coloro che verranno. Il patrimonio genetico che ci circonda deve essere considerato un po’ come i gioielli di famiglia da custodire gelosamente per consegnarli, nella loro inalterata bellezza, ai figli. La Regione Basilicata può vantare oggi un indiscusso patrimonio di naturalità che va preservato e salvaguardato attraverso un attento lavoro di tutela della diversità biologica e genetica dei luoghi, ambienti e specie a rischio di erosione.
La nascita di questi due musei storico-naturalistici, oltre all’attività espositiva, favorirà una serie di attività come i laboratori didattici su varie tematiche da mettere a disposizione delle scolaresche provenienti dai paesi dell’area bradanica e dalle province limitrofe.
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