petrolio-estrazzione-cal_sIl   9  gennaio   2010    dalle ore   8,30  ti aspettiamo nella  piazza  Eraclea di  Policoro  per    dire  NO ALLE TRIVELLAZIONI, SI  ALLA SALUTE, ALL’AGRICOLTURA  E AL TURISMO. Nel nostro territorio ci vengono imposte, contro ogni regola di democrazia,con la forza e senza coinvolgere le popolazioni locali, le trivellazioni digas e idrocarburi. A Policoro e nel Metapontino sono previste numeroseperforazioni oltre a quella di Via Adua.Il petrolio e il gas sono risorse a termine e non sono rinnovabili, finiscono e lasciano i segni indelebili dell’inquinamento nell’acqua, nell’ambiente, nell’aria e causano effetti deleteri sulla salute pregiudicando la qualità di vita delle popolazioni.     

Le trivellazioni sono incompatibili con le economie locali come agricolturae turismo, l’inquinamento distrugge l’ambiente in cui si sviluppano queste economie. Le trivellazioni arricchiscono soltanto le compagnie petrolifere e coloroche ruotano attorno ad esse, i risultati dopo 10 anni di estrazioni petrolifere in Basilicata sono evidenti: spopolamento ed emigrazione soprattutto delle nuove generazioni. La storia insegna che le lobby del petrolio non hanno mai arricchito il popolo. In mancanza di seri programmi di sviluppo nel territorio Metapontino dobbiamo tutelare le nostre fonti di reddito come l’agricoltura, le attività turistiche, commerciali e di servizio che costituiscono l’indottod ell’economia locale, ma soprattutto dobbiamo salvaguardare la salute dei cittadini e il loro futuro (in dieci anni i tumori in Basilicata sono raddoppiati e dopo il 2010 superiamo la media nazionale nonostante la Basilicata non sia una regione industriale). Difendiamo la nostra  terra dagli interessi delle multinazionali e da chi vuole riempirla di discariche di rifiuti  petroliferi  e  rifiuti di ogni genere, Compresi quelli nucleari.

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