Martedi 20 settembre 2011 presso la Sala Consiliare del comune di Policoro, alle ore 10.00, l’ing. Giovanni Pastore terrà la conferenza “Il Planetario di Archimede ritrovato. La Brocchetta Pitagorica di Ripacandida”. Il restauro dell’ingranaggio rinvenuto ad Olbia, in Sardegna, nel 2006 dalla Soprintendenza per i Beni Archeologici, che lo ha datato dalla fine del III alla metà del II secolo a.C., ha rivelato una sorpresa molto importante:
i denti presentano una speciale curvatura che li fanno risultare straordinariamente simili a quelli matematicamente perfetti degli ingranaggi moderni. Anche l’insolita composizione della lega (ottone), è stata del tutto inattesa. L’ingranaggio, nonostante sia stato realizzato prima di tutti gli altri meccanismi a noi finora pervenuti, risulta quindi più evoluto scientificamente. Considerata la perfetta concordanza tra le evidenze scientifiche e le risultanze storiche, letterarie ed archeologiche, non sembra azzardato concludere che il frammento di Olbia facesse parte integrante del Planetario di Archimede. Vengono presentate tutte le motivazioni e le prove scientifiche che hanno portato l’autore dello studio ad attribuire al Planetario di Archimede il frammento della ruota dentata ritrovata ad Olbia.
Viene presentato inoltre lo studio scientifico sulla Brocchetta del V secolo a.C. ritrovata a Ripacandida in Basilicata, di derivazione Pitagorica, che raffigura l’impatto, realmente avvenuto, di un grande meteorite sulla Terra, e che le leggi fisiche ivi graficamente rappresentate, straordinariamente moderne, sono in completa antitesi con la successiva dogmatica fisica aristotelica.
La conferenza sarà introdotta dall’assessore alla cultura Mary Padula e dal sindaco Nicola Lopatriello, che hanno previsto l’inserimento di questa iniziativa negli “Archeoincontri d’Estate”, curati da Archeoart in collaborazione con il Comune di Policoro, nell’ambito del programma di Siritidestate 2011.
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