E’ dedicato al tema “ Il valore del fare impresa’’ il secondo seminario  rivolto al mondo della scuola sul progetto “ Sviluppo del capitale umano nei mercati territoriali del lavoro’’. L’incontro si terrà a Matera il 26 ottobre, con inizio alle 9.00. presso la sala convegni della Camera di commercio.

Aurora Salerno, consulente d’azienda e collaboratrice  dell’Istituto “Guglielmo Tagliacarne” nella realizzazione di programmi di formazione e informazione in materia di avvio e gestione di impresa, illustrerà agli studenti delle scuole medie superiori il concetto di cultura di impresa dal “valore al ruolo dell’imprenditore fino alla problematiche e al rischio d’impresa’’. Il ciclo di seminari,  organizzato dall’azienda speciale Cesp con l’Istituto “Guglielmo Tagliacarne’’, coinvolgerà nei tre incontri  (il primo si è svolto il 14 ottobre scorso) 370 studenti delle scuole medie superiori  Tecnico commerciale e per geometri di Bernalda, Tursi  e “ Olivetti’’di Matera , Liceo Artistico, Istituto tecnico industriale, Istituto professionale  “Alberghiero’’ e Tecnico commerciale “Loperfido’’ di Matera “ Gli incontri – ha detto il presidente della Camera di commercio, Angelo Tortorelli-  per avvicinare i giovani  ai temi del fare impresa, per legare scuola ed economia e per comprendere meglio quelle dinamiche, che possono portare a nuove opportunità di crescita e di lavoro: Conoscere  meccanismi, procedure e gli strumenti per operare significa  dare alle nuove generazioni una prospettiva concreta  di investire nel proprio futuro’’. Un percorso condiviso dal presidente dell’azienda speciale Cesp, Giovanni Coretti.  “ E’ importante –ha detto il presidente Giovanni Coretti- per i giovani formarsi e informarsi sul valore della cultura del fare impresa, dell’importanza dell’innovazione e della cultura scientifica quali motori di sviluppo e progresso di un territorio. Camera di commercio e Cesp sosteranno questo processo, rafforzando la collaborazione con il mondo della scuola’’. Il terzo incontro si terrà il 10 novembre sul tema “Il valore della cultura dell’innovazione’’.

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