L’ultima tappa, prima del traguardo, della 25ma edizione della Milano – Taranto di quest’anno arriverà nella città di Matera venerdì 6 Luglio.
Il Moto Club Veteran “San Martino” di San Martino in Colle (Perugia) che, sin dal 1987 organizza la rievocazione storica della “Milano – Taranto”, corsa motociclistica di velocità che si svolse dal 1937 al 1956, è voluto ritornare nella città dei Sassi.
La carovana (composta da oltre 200 motoveicoli d’epoca) è partita da Milano il 1° Luglio. Nella giornata di domani la carovana lascerà Caserta alla volta di Matera. Dopo il controllo orario, intorno alle 14,00 a Montescaglioso, l’arrivo in piazza Vittorio Veneto è previsto dalle ore 17,00. Gli equipaggi pernotteranno a Matera. Alle ore 9,30 di Sabato 7 Luglio, sempre da piazza Vittorio Veneto, i motoveicoli, infine, partiranno alla volta della destinazione finale, la città di Taranto. La Milano – Taranto del 2012 sta portando i concorrenti dall’Idroscalo di Milano a viale Virgilio di Taranto, in sei tappe e 2000 chilometri complessivi. Massiccia, quest’anno, la presenza tedesca, con 50 piloti; 18 gli olandesi e 15 gli svizzeri.
Ci sono anche le rappresentative dell’Inghilterra, della Francia, del Principato di Monaco, della Svezia, della Svizzera, del Canada e dell’Australia.
In gara è tornato anche il famoso Nino Castellani, oggi ottantaquattrenne, pilota ufficiale della Laverda negli anni Cinquanta e vincitore, nel 1953 della categoria fino a 75 cc.
Si tratta di un evento – hanno detto in proposito i presidenti del Lambretta Club Matera Sassi Basilicata Leonardo Cascione e del Cams (Club auto e moto storiche) Graziano Iuliano – di rilevante portata sportivo – rievocativa e di alto valore promozionale per la città di Matera. Non va sottaciuta, tra l’altro, la vocazione internazionale della manifestazione – hanno concluso Cascione e Iuliano – dal momento che numerosi equipaggi provengono dall’estero e che, nel corso degli anni, il Moto Club Veteran “San Martino” ha registrato un incoraggiante fenomeno di turismo di “approfondimento” posto in essere dagli stessi partecipanti e dai loro conoscenti, opportunamente sensibilizzati sulla bellezza e sulla suggestività delle regioni italiane.
LA STORIA
Nel 1937 nasce la “MILANO-ROMA-TARANTO” pari a 1.400 km. Per iniziativa di Mario Deintrona di Taranto. Si chiamerà “COPPA MUSSOLINI”. I piloti dovevano coprire il percorso in una notte, la partenza fu spostata a Rogoredo, allora periferia di Milano. La manifestazione riprende negli anni Cinquanta con il nome di Milano – Taranto. La preparazione della Milano-Taranto nel 1957 era già molto avanti, ma gli echi suscitati dalla tragedia avvenuta nel corso della Mille Miglia automobilistica a Guidizzolo di Mantova, nella quale perirono l’equipaggio De Portago-Nelson su Ferrari e dieci spettatori, portarono all’abolizione delle corse motociclistiche su strada, decretando anche la fine della Milano – Taranto. La rievocazione della maratona motociclistica su strada, svolta dal 1987 in poi, riporta alla giusta ribalta una manifestazione di grande importanza, anche se in versione di rievocazione storica e di gara di regolarità.
Il Moto Club Veteran “San Martino” di San Martino in Colle (Perugia) che, sin dal 1987 organizza la rievocazione storica della “Milano – Taranto”, corsa motociclistica di velocità che si svolse dal 1937 al 1956, è voluto ritornare nella città dei Sassi.
La carovana (composta da oltre 200 motoveicoli d’epoca) è partita da Milano il 1° Luglio. Nella giornata di domani la carovana lascerà Caserta alla volta di Matera. Dopo il controllo orario, intorno alle 14,00 a Montescaglioso, l’arrivo in piazza Vittorio Veneto è previsto dalle ore 17,00. Gli equipaggi pernotteranno a Matera. Alle ore 9,30 di Sabato 7 Luglio, sempre da piazza Vittorio Veneto, i motoveicoli, infine, partiranno alla volta della destinazione finale, la città di Taranto. La Milano – Taranto del 2012 sta portando i concorrenti dall’Idroscalo di Milano a viale Virgilio di Taranto, in sei tappe e 2000 chilometri complessivi. Massiccia, quest’anno, la presenza tedesca, con 50 piloti; 18 gli olandesi e 15 gli svizzeri.
Ci sono anche le rappresentative dell’Inghilterra, della Francia, del Principato di Monaco, della Svezia, della Svizzera, del Canada e dell’Australia.
In gara è tornato anche il famoso Nino Castellani, oggi ottantaquattrenne, pilota ufficiale della Laverda negli anni Cinquanta e vincitore, nel 1953 della categoria fino a 75 cc.
Si tratta di un evento – hanno detto in proposito i presidenti del Lambretta Club Matera Sassi Basilicata Leonardo Cascione e del Cams (Club auto e moto storiche) Graziano Iuliano – di rilevante portata sportivo – rievocativa e di alto valore promozionale per la città di Matera. Non va sottaciuta, tra l’altro, la vocazione internazionale della manifestazione – hanno concluso Cascione e Iuliano – dal momento che numerosi equipaggi provengono dall’estero e che, nel corso degli anni, il Moto Club Veteran “San Martino” ha registrato un incoraggiante fenomeno di turismo di “approfondimento” posto in essere dagli stessi partecipanti e dai loro conoscenti, opportunamente sensibilizzati sulla bellezza e sulla suggestività delle regioni italiane.
LA STORIA
Nel 1937 nasce la “MILANO-ROMA-TARANTO” pari a 1.400 km. Per iniziativa di Mario Deintrona di Taranto. Si chiamerà “COPPA MUSSOLINI”. I piloti dovevano coprire il percorso in una notte, la partenza fu spostata a Rogoredo, allora periferia di Milano. La manifestazione riprende negli anni Cinquanta con il nome di Milano – Taranto. La preparazione della Milano-Taranto nel 1957 era già molto avanti, ma gli echi suscitati dalla tragedia avvenuta nel corso della Mille Miglia automobilistica a Guidizzolo di Mantova, nella quale perirono l’equipaggio De Portago-Nelson su Ferrari e dieci spettatori, portarono all’abolizione delle corse motociclistiche su strada, decretando anche la fine della Milano – Taranto. La rievocazione della maratona motociclistica su strada, svolta dal 1987 in poi, riporta alla giusta ribalta una manifestazione di grande importanza, anche se in versione di rievocazione storica e di gara di regolarità.
Scrivi un commento
Devi accedere, per commentare.