Mentre, le donne materane si accingono a festeggiare la giornata internazionale della donna, giorno in cui si ricordano le loro conquiste sociali, politiche ed economiche, nonché le discriminazioni e le violenze cui esse sono ancora fatte oggetto in molte parti del mondo, mi duole far notare quanta sia a volte ipocrita tale festeggiamento.

La mia esternazione si riferisce in particolare ai parcheggi rosa. Sono trascorsi già 6 anni da quando il Consiglio Comunale (centro-sinistra) approvò all’unanimità un ordine del giorno da me proposto e che prevedeva di istituire parcheggi rosa, riservati alle donne in gravidanza e alle neomamme, da posizionare in prossimità di scuole, farmacie, negozi e servizi di pubblica utilità. Fu il primo provvedimento del genere in tutto il Mezzogiorno d’Italia. Con soddisfazione, circa due anni dopo, un’altra Amministrazione Comunale (centro-destra) diede seguito a quell’ordine del giorno attraverso la delimitazione con strisce di vernice rosa di tali posti auto nelle vie della città. Forse è stata la prima volta in questa città in cui due “colori” politici diversi hanno trovato comune accordo su un unico colore, il rosa.

Oggi, con estremo rammarico, devo notare il totale abbandono in cui questi posti auto sono ricaduti. Di fatto le strisce rosa sono sparite. Alla faccia del senso civico, della cultura e di Matera2019….spiegatelo a tutte le donne.

Arch. Nicola Letizia

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